Avevamo già dato notizia, a suo tempo, della norma sul contenimento della spesa nelle Regioni e negli Enti locali contenute nel decreto-legge 25 gennaio 2010, n. 2 "Interventi urgenti concernenti enti locali e regioni" e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 20 del 26 gennaio 2010. Ora quel decreto è stato convertito in legge dal Senato, che lo ha approvato con 151 voti a favore, 92 contrari e 3 astenuti. Hanno votato a favore i senatori del Pdl e Lega, contro il Pd e Idv, mentre Udc e Svp-Autonomie si sono astenuti. Tra le altre novità della norma diventata legge segnaliamo: la riduzione dei consiglieri e degli assessori comunali; la ridefinizione dell'indennità di funzione, dell'indennità di carica, della diaria, del rimborso spese e di qualsiasi titolo che viene percepito dai consiglieri; l'emanazione di un decreto da parte del Ministro dell'interno, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, che provvederà alla riduzione, in proporzione alla popolazione residente, del contributo ordinario spettante ai singoli enti. Che cosa significa questo per Ostra Vetere? Nulla ancora per quanto riguarda il numero dei consiglieri comunali, che sono 16, di cui 11 della maggioranza e 5 della minoranza, più il sindaco per un totale di 17 e tali rimarranno per tutto il mandato amministrativo. Ma la norma stabilisce che dal 2011 al rinnovo elettorale è stabilito un taglio del 20%: quindi il numero dei consiglieri scenderà a 14 complessivamente. Così la Giunta, che potrà essere composta da non più di un quarto dei consiglieri assegnati: ora la giunta è composta dal sindaco e 5 assessori per un totale di 6 componenti e dovrà essere ridotta a 4. Più complesso il problema dei tagli alle spese: è prevista infatti l'emanazione di un decreto ministeriale che provvederà, già per l'anno 2010, alla riduzione, in proporzione alla popolazione residente, del contributo ordinario spettante al comune.