Italia: Si, proprio come all'epoca di Tangentopoli |
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Giovedì 25 Marzo 2010 16:48 |
L'ex assessore Pdl allo sport e turismo della Regione Lombardia, Pier Gianni Prosperini, agli arresti domiciliari dopo la scarcerazione nei giorni scorsi, ha tentato il suicidio. Prosperini, che prima di approdare al Pdl aveva militato in Alleanza Nazionale e anche nella Lega Nord negli anni '90, era stato arrestato a metà dicembre scorso con l'accusa di aver ricevuto soldi in Svizzera nell'ambito di un'inchiesta sugli appalti per la gestione della pubblicità televisiva della Lombardia nel settore del turismo. Gli uomini del 118 e agenti della polizia erano intervenuti nel suo appartamento, in corso Garibaldi a Milano, trovando Prosperini con ferite da taglio al polso, alle braccia e alle gambe. Trasportato all'ospedale San Carlo, le sue condizioni non sono gravi. Nell'appartamento sono state trovate delle lettere, acquisite dalla Procura di Milano, in cui motivava il tentato suicidio alla figlia, alla moglie e ai magistrati.
Prosperini aveva patteggiato una pena a 3 anni e 5 mesi, per corruzione, e la restituzione di 400mila euro a favore della Regione Lombardia. L'udienza davanti al gip che dovrà valutare la congruità del patteggiamento è stata fissata per il 4 maggio prossimo. Nel frattempo il gesto sconsiderato. Si ripete così la sequela dei colpi a sorpresa della nuova Tangentopoli, che ripercorre pedissequamente il tracciato segnato un quindicennio fa. Allora il turbine giuudiziario aveva distrutto il centro politico. Ora è la volta della destra e della sinistra.
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