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Italia: Il PD Frisullo deve rimanere in carcere |
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Venerdì 26 Marzo 2010 19:13 |
 Tangentopoli si allarga. Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Bari, Sergio Di Paola, non ha accolto la richiesta di scarcerazione presentata dai legali Michele Laforgia e Federico Massa dell'ex vicepresidente del PD alla Regione Puglia, Alessandro Frisullo, in carcere da oltre una settimana nell'ambito dell'inchiesta sulla sanità condotta dalla Procura di Bari. L'esponente politico salentino della sinistra, detenuto nel carcere del capoluogo regionale, e' accusato di associazione a delinquere, finalizzata a una serie di reati amministrativi e contro la fede pubblica, e turbativa d'asta. Il parere negativo era giunto dai pubblici ministeri titolari
dell'inchiesta, Giuseppe Scelsi, Eugenia Pontassuglia e Ciro Angelillis, secondo i quali le condizioni di salute di Frisullo, che e' diabetico, sono compatibili con il carcere. Il giudice per le indagini preliminari ha invece deciso la detenzione ai domiciliari per Vincenzo Valente, direttore amministrativo della Asl di Lecce, arrestato nell'ambito della stessa inchiesta. |
Gazzetta dj 
Tangentopoli si allarga. Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Bari, Sergio Di Paola, non ha accolto la richiesta di scarcerazione presentata dai legali Michele Laforgia e Federico Massa dell'ex vicepresidente del PD alla Regione Puglia, Alessandro Frisullo, in carcere da oltre una settimana nell'ambito dell'inchiesta sulla sanità condotta dalla Procura di Bari. L'esponente politico salentino della sinistra, detenuto nel carcere del capoluogo regionale, e' accusato di associazione a delinquere, finalizzata a una serie di reati amministrativi e contro la fede pubblica, e turbativa d'asta. Il parere negativo era giunto dai pubblici ministeri titolari
dell'inchiesta, Giuseppe Scelsi, Eugenia Pontassuglia e Ciro Angelillis, secondo i quali le condizioni di salute di Frisullo, che e' diabetico, sono compatibili con il carcere. Il giudice per le indagini preliminari ha invece deciso la detenzione ai domiciliari per Vincenzo Valente, direttore amministrativo della Asl di Lecce, arrestato nell'ambito della stessa inchiesta.