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Marche: Zitti tutti. Oggi si riflette. Domani di vota |
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Sabato 27 Marzo 2010 14:48 |
 Con la chiusura della campagna elettorale di ieri, è scattato il silenzio nelle ventiquattrore precedenti le operazioni di voto per il rinnovo del consiglio regionale delle Marche e in altre dodici regioni italiane, oltre che in qualche provincia e numerosi comuni, tra cui Senigallia. Ieri gli ultimi comizi e i bagni di folla, sicuramente sottotono rispetto al passato. Le campagne elettorali non sono più quelle di una volta, che coinvolgevano la generalità, o quasi, degli elettori. Ora gli appuntamenti elettorali sembrano essere destinati a pochi intimi e non trascinano più le folle. L'opinione pubblica è disamorata
dalla politica o forse sono cambiate le forme di aggregazione politica e di partecipazione popolare. Sta di fatto che non ci sono più le adunate di un tempo. Cosa significa tutto questo? La previsione è che l'astensionismo sembra destinato a crescere. Forse in maniera non clamorosa, ma comunque significativa. E contro questa forma di protesta collettiva si sono levati gli ultimi inviti a non disertare le urne da parte di tutti i candidati. Sapremo lunedì se gli inviti sono stati accolti. |
Gazzetta dj 
Con la chiusura della campagna elettorale di ieri, è scattato il silenzio nelle ventiquattrore precedenti le operazioni di voto per il rinnovo del consiglio regionale delle Marche e in altre dodici regioni italiane, oltre che in qualche provincia e numerosi comuni, tra cui Senigallia. Ieri gli ultimi comizi e i bagni di folla, sicuramente sottotono rispetto al passato. Le campagne elettorali non sono più quelle di una volta, che coinvolgevano la generalità, o quasi, degli elettori. Ora gli appuntamenti elettorali sembrano essere destinati a pochi intimi e non trascinano più le folle. L'opinione pubblica è disamorata
dalla politica o forse sono cambiate le forme di aggregazione politica e di partecipazione popolare. Sta di fatto che non ci sono più le adunate di un tempo. Cosa significa tutto questo? La previsione è che l'astensionismo sembra destinato a crescere. Forse in maniera non clamorosa, ma comunque significativa. E contro questa forma di protesta collettiva si sono levati gli ultimi inviti a non disertare le urne da parte di tutti i candidati. Sapremo lunedì se gli inviti sono stati accolti.