Italia: Ex sottosegretario Pdl Cesare Cursi indagato per tangenti |
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Lunedì 29 Marzo 2010 10:07 |
Tangente da 100mila euro per alzare il prezzo di un farmaco. E' questa l'accusa nei confronti dell'indagato Cesare Cursi, senatore del Pdl già sottosegretario alla salute: avrebbe ricevuto la tangente dall'azienda farmaceutica Ferring per iscrivere, al prezzo più alto possibile, un prodotto anti-infertilità tra i farmaci italiani. Il reato, sul quale sta indagando la procura di Milano, sarebbe avvenuto nel 2005, quando Cursi era sottosegretario alla salute nel governo Berlusconi di allora. Il nuovo farmaco anti-infertilità si chiama Meropur e il suo prezzo fu maggiorato di 3 euro a fiala, come aveva chiesto la società produttrice. L'indagine nasce da
una verifica fiscale della Guardia di Finanza sulle anomale fatturazioni tra l'azienda farmaceutica Ferring e una libreria di Chieti Scalo che le avrebbe venduto 86.000 libri scientifici quando risultava aver trattato mille volumi in tutto. Hanno spiegato il mistero alcuni dirigenti e responsabili degli informatori scientifici, raccontando che la direzione commerciale chiese un accordo in cui la remunerazione del medico era in funzione al numero di pazienti che il medico procurava nel mercato degli ormoni della crescita, conteso tra pochi prodotti e quasi tutti uguali. Per convincere i medici a prescrivere l'ormone della crescita della Ferring, contattarono uno a uno i 650 specialisti del ramo. L'azienda era disposta a pagare e, per corrompere i medici, aveva un vero e proprio tariffario: 2.000 euro per un nuovo cliente acquisito, poi 1.500 euro all'anno per un cliente mantenuto in terapia. Cursi risulta indagato insieme a Matteo Mantovani, un consulente di aziende del farmaco già noto per uno scandalo risalente al 2008, quando venne accusato di aver corrotto un funzionario dell'Agenzia italiana del farmaco.
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