Italia: Accordo Berlusconi-Bossi sulle riforme |
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Mercoledì 07 Aprile 2010 09:34 |
"E' stata una riunione importante, abbiamo trovato la quadra sul metodo", ha detto il ministro leghista Roberto Calderoli dopo l'incontro di Arcore fra Silvio Berlusconi e Umberto Bossi. Il metodo deciso è: i ministri competenti predispongono il testo che passa poi al tavolo dei coordinatori dei partiti per un esame preliminare; poi le proposte passano al Consiglio dei ministri e quindi in Parlamento. Tutto quello che riguarda le riforme seguirà questo percorso, non soltanto quelle più impegnative, da quelle istituzionali e della giustizia, ma anche le altre:
dalle intercettazioni, alla par condicio. Umberto Bossi e lo stesso Calderoli avranno la delega per le riforme che più hanno a cuore: quelle istituzionali. Nel corso dell'incontro, al quale hanno partecipato i ministri Maroni, La Russa, Tremonti, Bondi e il coordinatore del Pdl Verdini, Berlusconi si è soffermato sulle intercettazioni, per stringere i tempi. Si è parlato anche di riforma del fisco. Tremonti ha preso la parola per dirsi disponibile a discutere la riforma. Anche sul fronte della riforma istituzionale, la partita e' tutta aperta. I leghisti hanno indicato diverse opzioni, dal semipresidenzialismo, al premierato, passando per il presidenzialismo puro. L'incontro ha riguardato anche la riduzione del numero dei parlamentari e l'eliminazione del bicameralismo perfetto. Infine, per quanto concerne il nodo 'rimpastino' di governo, la Lega avrebbe confermato di voler rispettare il patto in base al quale al posto dell'uscente Luca Zaia subentrerà Giancarlo Galan. |