Italia: La legge sul legittimo impedimento è incostituzionale? |
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Lunedì 12 Aprile 2010 15:24 |
Il pubblico ministero del processo Mediaset, Fabio De Pasquale, ritiene che la legge recentemente approvata dal Parlamento e promulgata dal Presidente della Repubblica sul legittimo impedimento sia in parte incostituzionale in quanto disciplina il legittimo impedimento ma "nulla dice sulle ipotesi di assoluta impossibilità a comparire". Sulla impossibilità a comparire dovrebbe, a suo avviso, decidere il giudice caso per caso. E' un capzioso arzigogolo del giudice che vuole comunque portare alla sbarra Silvio Berlusconi, o davvero la norma viola i principi della Costituzione? Per De Pasquale, stralciare la posizione di Silvio Berlusconi nel processo per i diritti tv Mediaset significa "non processarlo più, perché si sarebbe costretti a rinnovare gli atti di un processo complesso come questo". Il processo si riferisce alle presunte irregolarità nella compravendita dei diritti tv di Mediaset che ha tra gli imputati il presidente del consiglio dei ministri Silvio
Berlusconi. Il legale di Silvio Berlusconi, Ghedini, si augura che "il Tribunale prenda atto che l'impedimento presentato per Silvio Berlusconi é legittimo". Le legge, che il pm Fabio De Pasquale ha ritenuto costituzionalmente illegittima, a suo avviso, invece, "definisce meglio quelli che sono gli impedimenti legittimi per il premier e per i ministri e consente di ottemperare alle esigenze del Tribunale con quelle dell'attività del governo". Al pm che ha chiesto che siano fissate udienze anche il sabato e la domenica, Ghedini ha fatto notare: "Più di una volta Berlusconi è intervenuto il sabato e anche sotto Natale anche se come spesso capita il presidente del Consiglio è impegnato anche il sabato". |