Microfinanziamenti UE per disoccupati |
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Giovedì 02 Luglio 2009 16:21 |
Proprio oggi, 2 luglio 2009, da Bruxelles ci giunge la comunicazione che l'Unione Europea lancia un microfinanziamento di 100 milioni di euro per aiutare i disoccupati ad avviare piccole imprese, per fornire microcrediti alle persone che hanno perso il lavoro e intendono avviare in proprio una piccola impresa. Lo strumento avrà una dotazione iniziale di 100 milioni di euro che potrebbero lievitare a più di 500 milioni di euro nell'ambito di un'iniziativa congiunta con istituzioni finanziarie internazionali, in particolare il gruppo Banca
europea per gli investimenti (BEI). Il nuovo strumento costituisce una delle azioni annunciate il 3 giugno nella comunicazione della Commissione: "Un impegno comune per l'occupazione". L'attuale flessione dell'economia è iniziata con una crisi finanziaria innescata da gravi problemi di liquidità: le banche hanno smesso di prestarsi denaro tra di loro e anche di prestare denaro ai cittadini che esercitano un'attività economica e creano posti di lavoro. Il nuovo strumento di microfinanziamento intende appianare la via per coloro che, nell'attuale contesto di contrazione del credito, potrebbero trovare difficoltà a reperire i fondi per avviare una propria impresa. I lavoratori che hanno perso il posto di lavoro o quelli che sono a rischio di disoccupazione e intendono creare una propria impresa troveranno un accesso agevolato ai finanziamenti e beneficeranno di misure di sostegno addizionali quali orientamento, formazione e preparazione. Le persone in situazione svantaggiata, compresi i giovani, che intendono avviare o sviluppare ulteriormente la propria impresa fruiranno anch'essi di garanzie e di assistenza nella preparazione di un piano di attività. Ciò potrebbe tradursi in circa 45 000 prestiti in un periodo massimo di 8 anni. Inoltre, la possibilità di applicare a questi finanziamenti tassi d'interesse agevolati grazie all'intervento del Fondo sociale europeo faciliterà l'accesso ai finanziamenti. Per microcredito si intendono prestiti di valore inferiore a 25 000 euro per aiutare le microimprese che danno lavoro a meno di 10 persone e le persone disoccupate o inattive che intendono diventare lavoratori autonomi, ma non hanno accesso ai tradizionali servizi bancari. La proposta della Commissione sarà discussa nell'ambito della procedura di codecisione dagli Stati membri e dai ministri riuniti in sede di Consiglio e dal Parlamento europeo. La Commissione si attende che il nuovo "strumento di microfinanz iamento Progress" sia operativo nel 2010.
Chiara Fiorani |