Ostra Vetere: Comunicato del movimento resistente "Il Guardiano del Campanile" |
|
|
|
Mercoledì 26 Giugno 2013 18:02 |
"Memè estromette Manoni. Il neo eletto sindaco di Ostra Vetere Luca Memè, a pochi giorni dal suo insediamento, cala la maschera e con una serie di provvedimenti mette in evidenza i suoi metodi di governo. Il sospetto si era già avuto durante la campagna elettorale: la lista civica da lui guidata, sapientemente mascherata per
ottenere consenso, altro non era che una lista fortemente politicizzata, collocata alla sinistra più estrema. Pertanto, se il proverbio dice che il buongiorno si vede dal mattino, in futuro ne vedremo delle belle. Infatti Memè, con velocità da primatista, ha provveduto ad estromettere dalla compagine di governo l’uomo moderato e benvoluto che, secondo le promesse fatte, doveva essere il vicesindaco del paese. E per questo i cittadini lo hanno votato in stragrande maggioranza. E’ vero che le scelte degli assessori le fa il sindaco, ma è altrettanto vero che un sindaco che sente forte le regole della democrazia, le sue scelte le fa tenendo conto del volere degli elettori. Come era prevedibile, tale iniziativa ha provocato feroci polemiche e grande disappunto tra gli elettori di differente orientamento politico. Ora è probabile che Memè cercherà di dare il contentino a Manoni dandogli incarichi di minore importanza per rimediare al suo grave errore, ma non sappiamo se Manoni starà al gioco. Comunque sia, Memè non riuscirà a riconquistare la fiducia e la stima di quanti lo hanno votato. Invitiamo Memè a meditare e riflettere sulla sua prima iniziativa di governo. Si renderà conto di aver fatto una autentica cavolata che lo condizionerà in futuro. Il suo primo provvedimento ricorda molto il modo di governare di alcuni personaggi che appartengono alla preistoria politica. Fido, il guardiano del campanile". |