Marche: Sicurezza sul lavoro. Potenziato l'osservatorio sulla legislazione |
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Venerdì 07 Maggio 2010 17:02 |
L'Osservatorio Olympus per il monitoraggio permanente della legislazione e della giurisprudenza in materia di sicurezza sul lavoro sarà ulteriormente potenziato al fine di migliorarne la programmazione dell'attività e rendere più efficace il compito dei molteplici soggetti - enti, parti sociali, ordini professionali, singoli operatori - istituzionalmente preposti all'applicazione della normativa del settore e alla sua osservanza. Lo ha deciso la Giunta regionale che, su proposta dell'assessore alla sanità Almerino Mezzolani, ha approvato l'integrazione dell'intesa sottoscritta il 21 luglio 2009 tra Regione, Inail - Direzione regionale per le Marche e Università degli studi di Urbino. "Con la firma dell'atto - evidenzia Mezzolani - la durata dell'intesa è aumentata da uno a tre anni, con proroga, alla scadenza, per ulteriori tre anni. È, inoltre, prevista la possibilità di adesioni da parte di soggetti
istituzionali qualificati in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro e di collaborazioni con altre istituzioni per realizzare specifici progetti di ricerca e di approfondimento. A tale scopo, Regione e Inail si impegnano a stanziare rispettivamente le somme di 20 mila euro e di 10 mila euro per ciascuna annualità, mentre la Facoltà di Giurisprudenza dell'Università degli Studi di Urbino garantisce la messa a disposizione di un gruppo di ricerca formato da giuristi e di nucleo di supporto costituito da personale tecnico o amministrativo". In particolare, sono stati predisposti nell'ambito del sistema informatico dell'Università, un bollettino news e un apposito sito internet http://www.uniurb.it/olympus/ la cui implementazione ha portato all'inserimento in quattro anni di oltre 2.500 documenti normativi, giurisprudenziali, contrattuali e di dottrina. In aumento anche gli accessi al sito che dal 2006, data della sua costituzione, ha fatto registrare oltre un milione mezzo di consultazioni, con una media giornaliera nel mese di aprile di 2.787 utenti, tra ricercatori, studenti, pubbliche amministrazioni, imprese e operatori addetti alla sicurezza sui luoghi di lavoro. Nel 2008, gli infortuni denunciati all'Inail sono stati 30.415, di cui 25 mortali, con un calo rispetto al 2007 di 1.763 unità, pari al 5,5 per cento. Si tratta per la maggior parte di infortuni causati nei settori della circolazione stradale, delle costruzioni, dell'agricoltura e dell'industria dei metalli. Nella graduatoria delle regioni, le Marche si collocano all'ottavo posto con 34, 58 infortuni per mille addetti. Un dato ancora negativo, che conferma tuttavia i significativi progressi raggiunti dal 2002, quando la regione era addirittura al secondo posto nella classifica nazionale degli incidenti. (s.p.) |