Ostra Vetere: A Bruxelles il sindaco Bello ha firmato il "Patto dei Sindaci" |
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Venerdì 07 Maggio 2010 17:21 |
Nell'emiciclo del Parlamento europeo di Bruxelles erano ben visibili le "fasce tricolori" dei sindaci italiani, che occupavano metà degli scranni, dove solitamente prendono posto i deputati. Tra di loro anche il sindaco di Ostra Vetere Massimo Bello, unico sindaco marchigiano presente all'evento. Altri sindaci, invece, provenivano dalle città dei 27 Stati membri dell'Unione europea. Tutti insieme, poi, hanno ufficialmente sottoscritto la seconda "Convenant of Mayors", il Patto dei Sindaci sull'energia
sostenibile e sulle politiche climatiche alla presenza del presidente dell'Europarlamento Buzek, del primo ministro spagnolo e presidente di turno del Consiglio europeo Josè Zapatero e del presidente della Commissione europea Barroso. Una cerimonia, che ha visto l'intervento di circa 800 sindaci nella splendida cornice del prestigioso Palazzo "Altiero Spinelli", sede dell'aula parlamentare, aggiungendosi ad altrettanti sindaci, che lo scorso anno hanno siglato lo stesso documento. Il primo cittadino di Ostra Vetere, Massimo Bello, sedeva sullo scranno numero 176 tra un suo collega greco e uno tedesco. "Un traguardo significativo e di prestigio per il nostro comune - ha commentato Massimo Bello, che frequenta Bruxelles anche per motivi di lavoro - che fa onore a tutta la comunità. La cerimonia e, soprattutto la condivisione del Patto dei Sindaci, certifica come il nostro comune sia una realtà innovativa e pronta ad affrontare la mission sulle nuove politiche ambientali dell'Unione europea, di cui i comuni diventano i protagonisti assoluti. Ora, ci aspettano alcuni anni di lavoro per rispettare gli impegni assunti a Bruxelles in materia di energia sostenibile e alternativa, e altrettanto vale per la politica climatica disegnata a Copenaghen dagli Stati membri e dagli Usa". "In questa sfida - ha aggiunto Massimo Bello, che è anche consigliere provinciale - i comuni rivestono un ruolo strategico e l'obiettivo che tutti noi ci siamo posti, quali sindaci d'Europa, è come gestire città sostenibili e, nello stesso tempo, mantenere politiche di competitività in un periodo dove i cambiamenti climatici e la questione socio-economica rappresentano, appunto, la sfida del prossimo futuro". "Da qualche anno, la nostra amministrazione - ha aggiunto ancora il sindaco di Ostra Vetere - ha risposto positivamente a questa sfida come una delle più appassionanti sfide per raggiungere e consolidare una nuova cultura a favore dell'ambiente: risparmiare energia e promuovere energia alternativa. Sono questi gli obiettivi che l'Europa chiede a noi comuni. Come del resto hanno detto in apertura del summit di Bruxelles il primo ministro spagnolo Zapatero e il presidente dell'Europarlamento Buzek ai sindaci presenti in aula." Il comune di Ostra Vetere, quindi, si è candidato a essere un punto di riferimento nel territorio locale e in Europa. E, seguendo questa strada delineata dalla Commissione europea, la nostra amministrazione ha già messo in atto alcune misure riguardo al risparmio energetico, intervenendo sulla pubblica illuminazione, e all'energia alternativa e sostenibile in termini ambientali, avviando la realizzazione del primo impianto fotovoltaico comunale. "Ora, a ciò, va aggiunto un ulteriore impegno, non meno importante degli altri, che è quello - ha sottolineato il sindaco Bello - di costruire il Piano di Azione Locale per l'Energia Sostenibile indicato a Bruxelles nel Convenant of Mayors". Il Piano di Azione Locale deve contenere ulteriori misure concrete, che portino a ridurre di almeno il 20% le emissioni di Co2 entro il 2020, coinvolgendo in questo percorso l'intero territorio e i soggetti che vi operano, con convegni tematici ed informativi, con giornate dedicate all'energia alternativa e sostenibile, con la condivisione di esperienze e conoscenze con altri comuni e realtà territoriali dell'Unione europea. |