Marche: Contratte le strutture della giustizia in regione |
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Martedì 20 Agosto 2013 16:24 |
La riforma varata dal precedente governo Monti sta andando in porto nelle Marche e prevede la soppressione di otto sedi distaccate; Fabriano, Jesi, Osimo e Senigallia in provincia di Ancona, cui si aggiungono altre sedi distaccate nelle altre provincia marchigiane: Fano, Civitanova Marche, San Benedetto del Tronto e Sant'Elpidio a Mare nonchè del Tribunale di Camerino. Si è salvato solo il Tribunale di Urbino, grazie a una sentenza della Corte Costituzionale che ha riconosciuto il ruolo di co-capoluogo di provincia della città del
Montefeltro. Stanno ormai arrivando nel Palazzo di giustizia di Ancona i primi faldoni e fascicoli provenienti da Senigallia, una delle sedi giudiziarie distaccate soppresse e accorpate al Tribunale del capoluogo, così come avverrà presto per quelle di Jesi, Fabriano e Osimo. Il completamento del trasferimento degli uffici giudiziari avverrà nei prossimi giorni e riguarderà tutti gli atti giudiziari delle sedi periferiche e verrà completato entro il prossimo 13 settembre, in modo che con la ripresa dell'attività giudiziaria dopo l'interruzione estiva, prevista per metà settembre, la sede di Ancona possa essere pienamente operativa. Dal primo agosto, infatti, i procedimenti che prima erano di competenza delle sedi distaccate, devono essere iscritti ad Ancona.
Chiara Fiorani |