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Marche: Il consigliere regionale Latini lamenta disattenzione per le piccole e medie aziende |
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Sabato 31 Agosto 2013 16:29 |
 La crisi che attanaglia l'economia nazionale e regionale deve essere affrontata dalle istituzioni e il consigliere regionale Dino Latini si fa portavoce della preoccupazione che serpeggia nel mondo imprendotoriale marchigiano: "Siamo bloccati come pubblica amministrazione nel dare mezzi di snellimento della burocrazia, strumenti conoscitivi e fondi, in grado di rilanciare tutte le attività produttive. Ci manca un kit amministrativo giuridico - ha detto ancora il consigliere Latini - in grado di far fare export alle piccolissime e medie azienda di tutti i loro prodotti, poichè sono proprio queste che hanno più bisogno di entrare nel mercato globale. Ci manca una razionalizzazione vera di tutti i servizi delle Marche per dare fiato alla riduzione delle nostre imposte e tasse. Ci manca infine, un
progetto futuro per la nostra comunità che rinnovi le tradizionali attività produttive senza lasciarle in agonia". E per fare un esempio, Latini afferma ancora che "Il Settore edile, chiuso dal mercato e dal principio di norme e piani indecifrabili e ostativi, rischia a breve di far saltare l’intero comparto". |
Gazzetta dj 
La crisi che attanaglia l'economia nazionale e regionale deve essere affrontata dalle istituzioni e il consigliere regionale Dino Latini si fa portavoce della preoccupazione che serpeggia nel mondo imprendotoriale marchigiano: "Siamo bloccati come pubblica amministrazione nel dare mezzi di snellimento della burocrazia, strumenti conoscitivi e fondi, in grado di rilanciare tutte le attività produttive. Ci manca un kit amministrativo giuridico - ha detto ancora il consigliere Latini - in grado di far fare export alle piccolissime e medie azienda di tutti i loro prodotti, poichè sono proprio queste che hanno più bisogno di entrare nel mercato globale. Ci manca una razionalizzazione vera di tutti i servizi delle Marche per dare fiato alla riduzione delle nostre imposte e tasse. Ci manca infine, un
progetto futuro per la nostra comunità che rinnovi le tradizionali attività produttive senza lasciarle in agonia". E per fare un esempio, Latini afferma ancora che "Il Settore edile, chiuso dal mercato e dal principio di norme e piani indecifrabili e ostativi, rischia a breve di far saltare l’intero comparto".