Pubblichiamo la risposta dell'ex sindaco di Massimo Bello alla nota stampa del sindaco Memè e della maggioranza di Ostra Vetere: "Mi sono soffermato a leggere la nota stampa di Luca Memè, “sindaco per caso” di Ostra Vetere e della sua “insipida” maggioranza pubblicata qualche ora fa, e non posso che prendere atto del “piccolo sfogo” di persone che dicono di ritenersi amministratori quando, invece, sembrano più delle “comari indispettite” senza mèta, ma intente ad intrecciare “vecchi teoremi da prima Repubblica”, usando il solito linguaggio di chi mente, sapendo di farlo. Sono trascorsi più di “cento giorni”, i fatidici 3 mesi dal giorno dell’elezione della nuova Amministrazione, ma fino ad ora nessuno ha visto ancora un solo atto
di governo, uno solo, che abbia il sapore di “scelta o decisione amministrativa seria, programmatica, gestionale e strategica, che vada nella direzione giusta. Abbiamo assistito, ed in questo gli attuali amministratori sono veramente bravi, solamente ad infinite polemiche, strumentali e demagogiche, su ciò che è stato fatto male o su ciò che non è stato fatto dalla mia Amministrazione, dimenticandosi volutamente su ciò che, invece, è stato realizzato. Vedete, cari nuovi amministratori, presentare delle foto con l’erba alta in alcune zone (impianti sportivi) o con qualche buca su qualche strada non significa che la mia Amministrazione, cessata il 27 gennaio scorso, non abbia fatto mai ordinaria manutenzione, ma vuol dire solo che dopo quella data sia il Commissario prefettizio che tutti voi avreste dovuto provvedervi, come del resto si fa tutti gli anni. Vedete, cari nuovi amministratori, parlare del Centro diurno senza aver presente la verità dei fatti significa solo essere in mala fede. La situazione del Centro non è stata mai nascosta né alla comunità di Ostra Vetere, né all’Associazione Il Giardino dei Bucaneve, tanto meno ai Comuni interessati. Proprio per questo motivo, la mia Amministrazione si è assunta l’impegno di redigere un Progetto esecutivo di una nuova struttura in bioedilizia ed efficienza energetica affidato all’Arch. Petrini per risolvere il problema. Il Comitato dei Sindaci dell’Ambito n. 8 ha bocciato il progetto, non facendolo rientrare nei primi due posti di una graduatoria regionale, che avrebbe permesso di essere beneficiari di un finanziamento UE per la realizzazione del nuovo Centro Diurno, che sarebbe stato situato nei pressi dell’ex campo sportivo (via Soccorso) vicino all’Asilo Nido e alla scuola Materna. Pertanto, andate a chiedere spiegazioni ai vostri amici di partito che amministrano i Comuni limitrofi. Comunque, avete già un progetto esecutivo e se ne siete capaci trovate le risorse e realizzatelo! Vedete, cari nuovi amministratori, il Consiglio Comunale ha tutto il diritto di conoscere le linee di strategia generale riguardo alla funzione associata dei Comuni, imposta dalla legge, e, soprattutto, credo abbia anche il diritto di conoscere quali siano le intenzioni generali circa il futuro della funzione della Segreteria generale, considerato il suo ruolo e la sua funzione all’interno di ente. Riguardo al ruolo di “sudditanza” territoriale, vi posso assicurare che siete l’unica Amministrazione di questo comprensorio che si sta muovendo in questa direzione: far diventare Ostra Vetere “vassalla” di qualche altro Comune, mascherando il tutto con l’obbligo previsto dalla legge di associare le funzioni. La questione non è affatto quella di non ottemperare a precise disposizioni di legge, rimanendo isolati, ma come raggiungere l’obiettivo senza snaturare l’identità di un territorio. Da ultimo, cari amministratori, una riflessione sul regolamento del Centro Ambiente “La Locomotiva”. Prima di tutto, grazie a noi, Ostra Vetere ha finalmente un Centro Ambiente per la Raccolta Differenziata degno di tal nome (quello precedente creato dalla Giunta Brunetti era semplicemente una discarica a cielo aperto). Inaugurato poco più di due anni fa, il nuovo Centro Ambiente risponde alle direttive e alle linee guida del ciclo di gestione dei rifiuti, è situato in un luogo idoneo, dà ampi servizi e costituisce un punto di riferimento importante per gli obiettivi in tema di ambiente. E’ stato realizzato grazie ad un finanziamento ottenuto dalla Provincia, che ha coperto l’85% dei costi dell’opera. In secondo luogo, il divieto per i non residenti ad utilizzarlo è un principio generale non solo già contenuto nei regolamenti comunali di igiene urbana e di polizia urbana, ma si evince anche nella parte del nostro ordinamento statuale (Codice dell’Ambiente). La normativa regolamentare comunale definisce, puntualmente, il divieto dei non residenti di abbandonare e di conferire i propri rifiuti nel territorio di Ostra Vetere, e questo vale di conseguenza anche per il Centro Ambiente, a meno che non esistano strutture intercomunali. Pertanto, l’ulteriore Regolamento approvato dal Consiglio ribadisce qualcosa che già esiste ed è solo di natura pleonastica. La democrazia, cari nuovi amministratori, non significa governare una fattoria considerando il popolo manodopera al vostro servizio, disprezzando tutto e pensando di essere “tracotanti” e meschini solo perché avete vinto una competizione elettorale. Democrazia non significa usare la “stella da sceriffo” o fare i “ ras di quartiere”. Democrazia non significa fare quello che state facendo da tre mesi in quel piccolo, ma meraviglioso gioiello delle nostre colline marchigiane. Democrazia non significa dare sfogo alla peggiore stupidità umana. Democrazia significa tutt’altro. Il problema è che voi ancora non lo avete capito perché continuate a “molestare” le coscienze, non a servirle e proteggerle. Massimo Bello già Sindaco di Ostra Vetere". |