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Home Gazzetta dj Comunicati Ostra: La storia delle prime dieci elettrici donne
Ostra: La storia delle prime dieci elettrici donne PDF Stampa E-mail
Venerdì 06 Settembre 2013 16:03

La storia delle prime dieci elettrici donneComune di Ostra ha invitato al suo evento “Dieci donne. Storia delle prime elettrici italiane” che si tiene oggi, venerdì 6 settembre alle ore 21.15 presso la Sala delle Lance. Si tratta della presentazione del libro di Marco Severini, docente Università di Macerata, con il patrocinio del Comune di Ostra - Assessorato alla Cultura. Interverranno Il Sindaco del Comune, Massimo Olivetti, l'Assessore alla Cultura Federica Fanesi, Silvia Serini dell'Associazione di Storia Contemporanea e Marco Severini, autore dell'opera. In autunno uscirà la terza edizione di quest’opera, che ha iniziato il suo tour di presentazione lo scorso 22 novembre, nella prestigiosa cornice di Palazzo Madama, a Roma. Il prof. Severini ha ricostruito, sulla scorta di una vasta ricerca archivistica e documentaria, una vicenda storica di rilevanza nazionale, insieme con le notizie biografiche e le vicissitudini delle protagoniste. Adele, Carola, Dina, Emilia, Enrica, Giulia, Giuseppina, Iginia, Luigia e Palmira erano dieci maestre, nove di Senigallia e una di Montemarciano, che il 25 luglio 1906 ottennero di entrare nelle liste elettorali, contribuendo alla conquista del diritto di voto, conseguita di fatto solo nel 1946. Avevano un'età media di 28 anni, origini umili e intrapresero la loro battaglia nell'isolamento, derise dalla stampa conservatrice e ignorate dall'opinione pubblica, ma non dal Presidente della Corte d’Appello di Ancona, Lodovico Mortara, insigne giurista e poi Ministro della Giustizia, che il 25 luglio 1906 accordò loro il diritto di voto politico. Le speranze elettorali delle dieci maestre si infransero con il ribaltamento della sentenza, voluto dalla Corte di cassazione: dopo il ricorso del procuratore del re, fondato sulla «presunta inconciliabilità tra le doti tipicamente femminili e i forti doveri dell'impegno politico», il 4 dicembre la Corte annulla il pronunciamento di Mortara, rinviando alla Corte di appello di Roma, che ordina nel 1907 la cancellazione dalle liste politiche delle maestre. La vicenda, dal forte valore simbolico, offre all’Autore l’occasione per ripercorrere l’itinerario che ha portato al riconoscimento del diritto di voto alle donne. Il libro di Severini è stato recensito dai maggiori quotidiani nazionali – tra cui il “Il sole 24 ore”, il “Corriere della Sera” e “La Stampa” –, dalle principali riviste di storia – da ultimo, su “Il mestiere di storico” – ed è stato presentato, lo scorso maggio, presso il XXVI Salone Internazionale del Libro di Torino. Marco Severini insegna Storia dell’Italia contemporanea presso l’Università di Macerata. Presiede l’Associazione di Storia Contemporanea e dirige per l’editore Codex di Milano la collana “Storia Italiana”. È direttore della rivista «Storia delle Marche in età contemporanea». È autore di numerose pubblicazioni sulla storia contemporanea italiana. Tra le sue monografie: Armellini il moderato (1995), La rete dei notabili (1998), Protagonisti e controfigure (2002), Percorsi infranti (2004, 2006), Nenni il sovversivo (2007), Le storie degli altri (2008), La Repubblica romana del 1849 (2011) Piccolo, profondo Risorgimento (2011, 2012), Dizionario biografico del movimento repubblicano (2012).

Daniela Crocetti

 

 

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