Marche: Ricerca e innovazione nel settore degli elettrodomestici |
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Giovedì 12 Settembre 2013 15:39 |
Il Tavolo nazionale istituzionale composto da ministero dello Sviluppo (Mise), ministero della Ricerca (Miur), ministero del Lavoro, Cnr e Regioni ha dato il via libera all’impianto del progetto di fattibilità della Piattaforma fisica di ricerca e innovazione per il settore degli apparecchi domestici e professionali (JANUS 275) proposto dalla Regione Marche. Si avvia ora la fase esecutiva di questa iniziativa di politica industriale, per svilupparne l’operatività con il Cnr. “È importante aver definito una prima
sintesi condivisa in così poco tempo - dichiara il presidente della Regione, Gian Mario Spacca - su un progetto di politica industriale che vede insieme tutte le istituzioni. Ringraziamo il Governo per la sua disponibilità e il Cnr, che costituirà il perno operativo del progetto. L’obiettivo è di favorire la difesa attiva e il radicamento in Italia di produzioni e lavoro del settore degli apparecchi domestici e professionali, un comparto di eccellenza del Made in Italy. Per questo il progetto di piattaforma rappresenta un presupposto fondamentale per favorire la revisione del piano Indesit e l’evoluzione positiva della vertenza, a sostegno del mantenimento in loco di attività produttive ed occupazione. La ricerca e l’innovazione, infatti, debbono essere i perni di strategie competitive di settore di lungo periodo, per agganciare il treno della ripresa internazionale, salvaguardare il lavoro e il radicamento locale aziendale, sviluppare nuovi investimenti con occupazione. In questa direzione il progetto di piattaforma può valorizzare sul territorio interventi europei e nazionali, anche attraverso gli strumenti della nuova programmazione UE 2014-2020 e del contratto di sviluppo”. “Tale iniziativa di politica industriale è necessaria -dichiara l’assessore regionale alle Attività Produttive, Sara Giannini – perché il settore rappresenta uno dei principali punti di forza del Made in Italy, con 15 miliardi di Euro di fatturato 130.000 occupati. Le Marche svolgeranno il ruolo di coordinatori in virtù di tale funzione svolta in sede di Conferenza delle Regioni e l’iniziativa avrà un ricaduta territoriale sulle attività di ricerca e trasferimento tecnologico sull’intera filiera di settore. È prevista la localizzazione della Piattaforma nelle Marche, nello stabilimento di Melano: la nostra regione ha la più elevata vocazione produttiva in Italia, a cui fa riscontro l’assenza di centri di ricerca nazionale”. |