Ancona: Nuove scosse di terremoto ma non in mare bensì sull’Appennino |
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Martedì 17 Settembre 2013 19:46 |
Continua a ballare la terra marchigiana. Da mesi si succedono scosse telluriche di sensibile apprezzamento, tanto che in numerose occasioni la popolazione della costiera attorno al Monte Conero ha espresso preoccupazione per la insistente reiterazione dei fenomeni sismici, che tuttavia non hanno mai procurato danni evidenti. Ma ciò non basta a tranquillizzare la popolazione, poiché è proprio la estrema lunghezza dello sciame sismico nel tempo a destare ancora maggiore apprensione. Stavolta,
per di più, una nuova scosse nella notte scorsa, con epicentro localizzato nell’Appennino a confine con l’Umbria, ha fatto tornare in mente la drammatica vicenda del terremoto che colpì la zona il 26 settembre 1997 alle 2.33 di notte. Terremoti in mare e terremoti ai monti, serrano i marchigiani in una morsa di apprensione, anche perché la magnitudo ha raggiunto anche stavolta i 3 gradi della scala Richter. Non una scossa molto forte, ma tuttavia ben avvertibile alle ore 3.12 di notte nell'alto maceratese, esattamente all’incirca l’orario del terremoto di Ancona del 4 febbraio 1972 alle 3.04 di notte.
Francesco Fiorani |