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Home Gazzetta dj Comunicati Ostra Vetere: Riunione delle Commissioni per i Centenari
Ostra Vetere: Riunione delle Commissioni per i Centenari PDF Stampa E-mail
Martedì 18 Maggio 2010 19:35
La prima bandiera risorgimentale italianaIl sindaco di Ostra Vetere Massimo Bello ha convocato per martedì 18 maggio alle ore 18 nel salone “On. Agostino Peverini” della residenza municipale la prima riunione dei comitati per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia (17 marzo 1861-17 marzo 2011) e per il centenario della consacrazione dell’abbazia di Santa Maria di Piazza di Ostra Vetere (8 settembre 1910-8 settembre 2010). Per queste due prestigiose e significative occasioni, la giunta comunale ha costituito, a marzo di quest’anno, due comitati comunali dedicati agli eventi con il compito di organizzare tutte quelle attività di preparazione degli interventi e di sostegno alle iniziative locali. I due comitati comunali sono presieduti dal sindaco Massimo Bello e composti dall’assessore alla Cultura, dall’abate parroco don Mauro Baldetti, dal Consiglio pastorale della parrocchia, dai rappresentanti delle forze dell’ordine e da quelli delle associazioni d’arma e combattentistiche, dal dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo e dallo storico e giornalista Raoul Mancinelli. “Naturalmente – ha aggiunto il sindaco Bello, il quale ha dato l’annuncio dell’adozione delle delibere di costituzionale nell’ultima seduta del consiglio comunale – i due comitati sono aperti al contributo di tutti coloro che desiderano apportare idee e contributi per celebrare le due ricorrenze con una serie di iniziative puntuali, innovative, originali e coinvolgenti dell’intera comunità. Comunque, entro pochi giorni provvederò a convocare la riunione dei due comitati è così che entrambi gli organismi possano iniziare subito il loro lavoro”. “Per la nostra storia nazionale e per quella locale – ha detto il sindaco di Ostra Vetere Massimo Bello – le due ricorrenze rivestono senz’altro un ruolo di primo piano sia dal punto di vista storico che attuale. Con l’anniversario dell’Unità d’Italia, in primo luogo, è fondamentale ricordare quei fatti storici, che hanno portato all’Unità d’Italia e leggere di nuovo le pagine di quella parte di storia italiana, significa ricordare episodi, donne, uomini, che hanno modellato il Risorgimento italiano, con l’obiettivo di darne massima diffusione, coinvolgendo la comunità intera e, soprattutto, le nuove generazioni affinché prendano coscienza di ciò che l’Italia era prima dell’Unità e cosa è stata ed è dopo il 1861, rileggendo capitolo per capitolo la storia che unisce un popolo, una nazione, una bandiera. Con il centenario della costruzione del complesso monumentale dell’abbazia di Santa Maria di Piazza, invece, è importante ricordare come una comunità locale sia profondamente collegata a un luogo sacro e spirituale, che ha accompagnato per un secolo la storia spirituale di migliaia di famiglie e di un territorio devoti alla Chiesa e alla sua missione, facendo comprendere a tutti il significato di un edificio, che è stato parte integrante della storia locale di una collettività”.
 

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