Facendo seguito a precedente comunicazione dell’11 agosto 2013 relativa alla impossibilità a garantire l’informazione sull’amministrazione comunale di Ostra Vetere, e a successiva del 2 settembre 2013 sulla rinuncia alla richiesta di accesso agli atti mediante CD audio, essendo ormai trascorso tanto tempo dall’evento e dalla richiesta avanzata fin dal 2 luglio scorso, per cui non era più obiettivamente possibile dare piena e completa informazione ai lettori e ai cittadini delle trattazioni consiliari, produce ora la presente nota aggiuntiva, al fine di meglio rappresentare l’incresciosa situazione lamentata. Dopo aver reiteratamente e inutilmente richiesto al Sindaco di Ostra Vetere di poter continuare a ricevere dal Comune comunicati, avvisi e informative, con le richieste scritte e verbali (prot. 3803 del 28 maggio 2013, prot. 4051 del
10 giugno 2013, prot. 4731 del 2 luglio 2013, incontro del 11 luglio 2013, prot. 5878 del 19 luglio 2013, prot. 5373 del 29 luglio 2013) già elencate e allegate nelle precedenti citate comunicazioni e puntualmente pubblicate nel nostro giornale “Gazzetta dj”, che è qui pleonastico produrre nuovamente, ha dovuto prendere atto del sostanziale pregiudizievole rifiuto, come dimostra l’avvenuta pubblicazione della nota ufficiale del Comune “Ostra Vetere: il Comune chiarisce la vicenda della Montenovo srl” su altre testate giornalistiche cartacee e online, quali “VivereSenigallia” (http://www.viveresenigallia.it/index.php?page=articolo&articolo_id=418415) pubblicata con l’ufficialità dello stemma comunale, ma che, purtroppo, non è stato possibile pubblicare anche sulla testata scrivente, cui la medesima nota non è stata discriminatoriamente mai inviata. Eppure, il suo contenuto riveste una importanza fondamentale per la correttezza e completezza dell’informazione, poiché riguarda la clamorosa vicenda del forte contrasto insorto nel Comune di Ostra Vetere fra il Sindaco e l’amministratrice unica della società Montenovo Servizi s.r.l. a causa della rimozione di quest’ultima, per la quale sono dovuti intervenire addirittura i carabinieri e la vicenda è poi sfociata in una lite giudiziaria, che anima in queste settimane la cronaca locale e non solo, per i profili di illegittimità del provvedimento. Vicenda, questa, che agita grandemente anche l’opinione pubblica locale e che l’atto discriminatorio surriferito ci impedisce di documentare. Non si giustifica quindi tale pregiudiziale esclusione, che sostanzia il lamentato rifiuto, di fatto opposto alle reiterate richieste sopracitate e da cui origina la doverosa segnalazione del 11 agosto 2013 in premessa indicata. L’esclusione sarebbe stata operata dall’autonoma iniziativa di amministratori comunali improvvisatisi giornalisti, oltre che maldestri censori, come dimostra la successiva vicenda, anch’essa legata al caso giudiziale della lite sulla Montenovo Servizi s.r.l. Infatti: 1) subito dopo la sentenza emessa dal Giudice adito, che ha annullato gli atti comunali impugnati, e i comunicati di giubilo della ricorrente, del suo gruppo politico di riferimento e della minoranza consiliare, nella notte fra il 10 e l’11 ottobre u.s. alle ore 0,20, l’assessore Giacomo Brunetti ha inoltrato alla stampa (stavolta anche alla nostra testata giornalistica, seppure buon’ultima aggiunta in elenco, a ciò finalmente indotto dopo le premesse segnalazioni), attraverso la propria casella di posta elettronica (Brunetti Giacomo <
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>) l’ufficiale “Comunicato stampa 10/10/2013” “Così è (se vi pare)” redatto su carta intestata dell’Ufficio Stampa del Comune di Ostra Vetere come “comunicato stampa numero 12” a firma de “Il Sindaco e la maggioranza consiliare”, che sconfessa il giubilo della ricorrente e che è stato prontamente pubblicato dalla nostra testata (http://www.ccpo.it/gazzetta-dj/comunicati/18349-ostra-vetere-cosi-e-se-vi-pare-per-lamministrazione-comunale-sulla-sentenza-del-tribunale), nonostante più che giustificate perplessità sul suo contenuto “ufficiale” e sulle modalità di inoltro; 2) nella giornata dell’11 ottobre 2013 alle ore 10.59, in comprensibile orario d’ufficio, l’Ufficio Stampa del Comune di Ostra Vetere, attraverso la ufficiale casella di posta elettronica (UfficioStampa <
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>) provvedeva a trasmettere correttamente il comunicato ufficiale “2013-10-10 Risolta positivamente questione Montenovo Servizi” su regolare carta intestata dell’Ufficio, con il quale ha dovuto provvedere a rimediare il precedente contenuto, opportunamente virgolettandolo a dichiarazione personale e premettendo doverosamente un “cappello” esplicativo, per tentare di dare, almeno nella forma, un carattere di ufficialità dell’imparzialità dell’ente contro la faziosità della parte. Anche il secondo comunicato è stato prontamente e integralmente pubblicato dalla nostra testata (http://www.ccpo.it/gazzetta-dj/comunicati/18364-ostra-vetere-sulla-questione-dellamministratore-unico-della-montenovo-servizi-srl); 3) nell’impossibilità di dirimere la contrapposta prospettazione offerta dai comunicati della ricorrente e del Comune sull’intricata vicenda, in data odierna ha, pertanto, dovuto presentare nuovamente al Sindaco di Ostra Vetere una richiesta scritta, al fine di ottenere copia integrale della sentenza del Giudice adito, per poter fondare su un documento certo ogni informazione sulla complessa vicenda. Richiesta che si spera, almeno questa volta, vorrà essere evasa con opportuna sollecitudine. Per concludere, pare dover legittimamente lamentare le pregiudizievoli e discriminatorie esclusioni operate dal Sindaco e dall’Assessore nei confronti della nostra testata, nonché l’uso quantomeno disinvolto della comunicazione ufficiale dell’ente da parte di amministratori che si appropriano, quantomeno inopportunamente e senza titolo, di attività giornalistica e di strumenti d’ufficio, come la carta intestata, i cui eventuali profili di illecito si lascia al giudizio dei destinatari della presente nota aggiuntiva. Si saprebbe anche come definire adeguatamente simili comportamenti, ma lo si lascia formulare a chi potrà e dovrà esprimersi in proposito, agli organi istituzionali e a quelli associativi di categoria. Ad essi si chiede ogni utile intervento atto a rimuovere la corrente penosa e dannosa situazione, mettendo a disposizione ogni utile elemento di valutazione.
da gazzetta dj |