Marche: Simulazione di emergenza all’aeroporto di Falconara Marittima |
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Sabato 19 Ottobre 2013 15:02 |
Un’esercitazione “a tutto campo”, con simulazione di emergenza aerea in fase di atterraggio si è svolta presso l’Aeroporto delle Marche Raffaello Sanzio. L’obiettivo è quello di verificare l’efficacia del Piano di Emergenza Aeroportuale e testare la tempestività di intervento e la capacità di coordinamento dei diversi soggetti coinvolti nelle operazioni di soccorso. Secondo il programma, alle ore 22.30
un aeromobile con a bordo 20 passeggeri e 4 membri di equipaggio ha dichiarato emergenza mentre è in fase di atterraggio. In questa fase, detta di conoscenza e comunicazione, il ruolo preponderante è assegnato all’ENAV SPA ovvero la Torre di Controllo che ha attivato simultaneamente due piani di emergenza: la fase di allerta del “Piano di emergenza incidente aereo” e le “Le procedure operative per l’organizzazione SAR marittima”. A seguito dell’atterraggio, sono iniziate le operazioni di soccorso, i cui attori principali erano, nella primissima fase, il Distaccamento dei Vigili del Fuoco e il Nucleo sanitario, la Croce Rossa Italiana aeroportuale con il supporto della Centrale Operativa del 118, le cui operazioni prevedevano il triage dei pazienti e l’istituzione di un Posto Medico Avanzato (P.M.A.). La Sala Operativa Unificata Permanente del Dipartimento regionale di Protezione Civile aveva il compito di informare i Comuni interessati e inviare in aeroporto personale per il supporto alle operazioni. La Prefettura di Ancona, in collaborazione con la Questura, coordinava la viabilità esterna all'aeroporto. A tal fine, raccordandosi e interessando Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia stradale, Comuni limitrofi all'aeroporto e Dipartimento Protezione Civile regionale, avevano simulato i blocchi della viabilità nell’ambito di un protocollo predisposto dalla Prefettura di Ancona per garantire la gestione della viabilità durante l’evento. Naturalmente, tutto era simulato, dall’atterraggio al velivolo. Le procedure attivate erano però reali. Dal soccorso dei passeggeri, simulati da volontari ANPAS e Croce Rossa Italiana Marche opportunamente truccati, all’apertura delle sale dedicate ai passeggeri superstiti e ai loro parenti e amici. Le persone che hanno dato vita a questa esercitazione erano circa un centinaio, tra dipendenti della Società di gestione aeroportuale Aerdorica SpA, ENAC, ENAV, Direzione Marittima di Ancona, Vigili del Fuoco, Polizia, Guardia di Finanza, Agenzia delle Dogane, Prefettura di Ancona, ANPAS, ARES, Croce Rossa Italiana Marche Centrale Operativa 118 ANCONA e Dipartimento regionale della Protezione Civile. La simulazione è terminata alle ore 02.00 circa e alla stessa ha fatto seguito un de-briefing durante il quale i partecipanti hanno avuto modo di confrontarsi e di evidenziare eventuali criticità emerse. Da sottolineare come nella situazione di emergenza ipotizzata abbia avuto un posto di rilievo anche la preparazione degli interventi per il soccorso attraverso un Corso di formazione sulla scheda (triage) di maxi emergenza sanitaria regionale, tenuto da volontari dell’ARES. |