Europa: REACH, sfide e prospettive per il settore della chimica |
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Sabato 22 Maggio 2010 07:28 |
Il Commissario europeo all'industria e all'imprenditoria Antonio Tajani ha presentato ieri a Milano, al Palazzo delle Stelline sede della rappresentanza in Italia della Commissione europea, l'attuazione e l'applicazione del regolamento europeo REACH, il regolamento che introduce importanti novità per il settore della chimica. Esso prevede la registrazione delle sostanze che vengono prodotte e messe in commercio: la prima scadenza prevista è quella di novembre 2010 e riguarda la registrazione delle sostanze chimiche ad elevato
volume di produzione e delle sostanze ad alto rischio. È di fondamentale importanza per il settore farsi trovare preparato: lo scambio di informazione tra i produttori agevolerà il compito, in particolare alle PMI del settore e dei comparti a valle. La Rappresentanza a Milano della Commissione europea, Confindustria Lombardia e Federchimica, in collaborazione con l'Ufficio del Parlamento europeo a Milano, hanno invitato le principali istituzioni coinvolte nell'attuazione di REACH - Commissione europea, Agenzia chimica europea (ECHA), Parlamento europeo, Ministeri, Regioni e industria - a presentare e discutere le priorità e gli strumenti di supporto. Il Vicepresidente della Commissione europea Antonio Tajani, responsabile per l'Industria e l'imprenditoria, ha introdotto l'argomento anche nell'ottica della nuova politica industriale europea da lui diretta. Insieme a Tajani, sono intervenuti nella prima parte dell'evento Alberto Barcella presidente di Confindustria Lombardia, Giorgio Squinzi presidente di Federchimica, Raffaello Vignali vicepresidente della Commissione attività produttive della Camera dei deputati, e le eurodeputate Patrizia Toia e Amalia Sartori, della Commissione industria, ricerca ed energia del Parlamento europeo. Ha fatto seguito una tavola rotonda sul ruolo delle istituzioni a livello europeo (Unità REACH alla Direzione generale imprese e industria della Commissione), nazionale (Ministero dello sviluppo economico, Ministero dell'ambiente) e regionale (Regione Lombardia). Nel pomeriggio si è parlato dell'attuazione di REACH in Italia (ispezioni, sanzioni, aspetti critici e rimedi) con ECHA, l'Agenzia delle Dogane ed esperti legali. Infine i rappresentanti dell'industria (Federchimica, UEAPME, Assocarta, ANIE e FederlegnoArredo) hanno presentato esperienze, aspettative e problemi sul campo. "REACH è un esempio lampante dell'equilibrio che si persegue tra i tre pilastri dello sviluppo sostenibile: competitività, aspetti sociali e aspetti ambientali. REACH assicura un livello elevato di protezione della salute umana e dell'ambiente svolgendo nel contempo un ruolo importante poiché incoraggia l'innovazione, promuove la competitività e meglio consente alle imprese di rispondere alle esigenze di fondo dei consumatori" ha affermato il Vicepresidente Tajani.
Francesco Fiorani |