Marche: Tour per l’arrivo della banda larga |
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Sabato 02 Novembre 2013 15:26 |
Oltre 780 mila euro di investimenti, più di mille famiglie connesse a internet grazie alle risorse europee (Fesr 2007-2013) che la Regione Marche ha destinato a Osimo. La seconda tappa del tour “Arriva la Banda… Larga” ha fatto tappa in città, con un incontro pubblico presso la Sala Maggiore del Comune. Erano presenti, insieme all’assessore regionale Paola Giorgi, il sindaco Stefano Simoncini, l’assessore comunale Sandro Antonelli (Innovazione Tecnologica), il sindaco di Santa Maria Nuova, Angelo Santicchia. La
campagna di comunicazione coinvolgerà 78 Comuni e farà tappa nei 14 individuati come capofila. A Osimo sono stati illustrati anche i risultati conseguiti a Santa Maria Nuova, Offagna e nella frazione Poggio di Ancona. Il Piano telematico della Regione si è sviluppato lungo tre direttrici: dorsali in fibra ottica, ponti radio Wireless, adeguamento delle centrali Tlc. Tutta la zona interessata dalla tappa del tour ha avuto investimenti superiori al milione e 680 mila euro. A Osimo sono stati stesi 11 km di fibra ottica - con un investimento di 415 mila euro - a Case Nuove (200 famiglie servite) e Passatempo (800 famiglie). Il potenziamento dei ponti radio Wireless (237 mila euro utilizzati) ha riguardato le zone Ponte dell’Aspio, San Biagio, Case Sparse, oltre le zone industriali di Pignocco, Scaricalasino, San Biagio, Dante Alighieri, Via Jesi. Non sono stati effettuati investimenti sulle Centrali Tlc, in quanto già attivate (a Case Nuove e Passatempo), nel 2010, con fondi del ministero dello Sviluppo Economico. A Offagna, invece, sono stati stesi 8 Km di fibra ottica (172 mila euro investiti). A Santa Maria Nuova la rete in fibra ottica si è sviluppata per 15 km (spesi, dalla Regione, 500 mila euro); l’area industriale della Pradellona è coperta da un ponte radio wireless (utilizzati 13 mila euro), mentre l’adeguamento delle centrali Tlc ha richiesto 81 mila euro. La frazione Poggio di Ancona è stata servita con 4 km di fibra ottica (56 mila euro richiesti) e con l’adeguamento della Centrale Tlc per 81 mila euro. “Sono stati investimenti fondamentali e strategici, per consentire a tutti i territori delle Marche di poter accedere ai servizi offerti dalla banda larga – ha commentato l’assessore Giorgi – La scelta è quella di consentire alle comunità locali di superare il digital divide. Oggi siamo arrivati al 98% della capacità Adsl, che pone le Marche ai vertici nazionali. L’infrastrutturazione immateriale è fondamentale per poter aggredire i mercati internazionali. Per questo motivo, anche nella prossima programmazione dei Fondi europei 2014-2020, grande spazio daremo all’implementazione dell’agenda digitale”. “Le comunità locali hanno bisogno di infrastrutture digitali per poter accedere ai nuovi servizi – ha detto il sindaco Simoncini – È positivo che la Regione Marche investa su queste tematiche, facendosi promotrice di una nuova e innovativa progettazione che facilita la connessione e la capacità di dialogo della pubblica amministrazione con i cittadini. Va anche sottolineato l’impegno della Regione che, da due anni, con il Patto di stabilità verticale, limita la propria capacità di spesa per destinarla ai Comuni e alle Province, che possono così recuperare operatività senza violare le regole di bilancio”. Il sindaco di Santa Maria Nuova, Santicchia, ha evidenziato “l’importante impegno della Regione Marche per sviluppare la bada larga e consentire ai territorio di essere competitivi sul mercato globale”. da Regione |