In quarta Commissione ha preso il via l’esame della proposta di legge in materia di governance delle trasformazioni paesaggistiche, territoriali ed urbane. Nominati relatori il Presidente della Commissione, Enzo Giancarli, e Francesco Acquaroli. Ora il via ad un ampio confronto con tutti i soggetti interessati. Dopo circa ventuno anni dalla emanazione della legge regionale n. 34/1992 in materia urbanistica, paesaggistica e di assetto del territorio, si apre in Regione il percorso per giungere alla definizione e, successivamente, all’approvazione delle nuove norme sulla Governance territoriale. Nella riunione di ieri, giovedì 7 novembre, la quarta Commissione Ambiente e Territorio ha infatti iniziato l’esame della proposta di legge, ad iniziativa della Giunta regionale, che punta a superare, in una logica evolutiva, le oramai vecchie disposizioni in materia di governo del territorio. Quest’oggi sono stati nominati i relatori sull’atto che saranno il Presidente della Commissione, Enzo Giancarli, ed il consigliere Francesco Acquaroli. Tra gli aspetti principali che caratterizzano il testo vi sono: • l’introduzione del principio di collaborazione interistituzionale tra Regione ed Enti locali territoriali sulle scelte che riguardano l’organizzazione e lo sviluppo del territorio; • una più aggiornata declinazione del principio di sussidiarietà applicato alla pianificazione territoriale; • l’affermazione del principio di sostenibilità ambientale (che contiene a sua volta i capisaldi dello sviluppo durevole, riqualificazione dell’esistente, conservazione del suolo e stop al suo consumo, rispetto del paesaggio e dell’ambiente); • la previsione del raggiungimento di standard e di obiettivi di qualità urbana, ecologico ambientale e paesaggistica; • la particolare e nuova attenzione ai processi di partecipazione dei cittadini, delle comunità locali e loro associazioni alle scelte di Governance, per favorire nuova consapevolezza sulla qualità urbana e ricevere contributi positivi sulle scelte di pianificazione. Il Presidente Giancarli ha fatto presente che, dopo la nomina dei relatori, si aprirà un ampio percorso di confronto e partecipazione, in cui saranno coinvolti i soggetti interessati, da quelli istituzionali a quelli sociali, da quelli ambientali a quelli culturali, da quelli imprenditoriali agli ordini professionali.