Marche: Approvata la tracciabilità dei rifiuti per aumentare la trasparenza a garanzia dei cittadini |
|
|
|
Martedì 12 Novembre 2013 14:37 |
Aumentare la trasparenza dei processi di recupero dei materiali da raccolta differenziata: è l’obiettivo di un protocollo d’intesa che verrà prossimamente sottoscritto dalla Regione Marche, dall’Arpam (sezione regionale del Catasto rifiuti, presso il dipartimento di Pesaro), da Confservizi Cispel Marche (in rappresentanza delle aziende pubbliche e private del settore) e da Legambiente Marche. La Giunta regionale ha approvato lo schema dell’accordo con il quale si vuole assicurare i cittadini, introducendo una
tracciabilità sulla destinazione e sulla quantità finale dei materiali effettivamente recuperati. “Negli ultimi anni la Regione ha attivato una serie di interventi per aumentare la raccolta differenziata e i risultati raggiunti mostrano un continuo trend i crescita – sottolinea l’assessore all’Ambiente, Maura Malaspina – È ora necessario considerare quanti rifiuti raccolti, in modo differenziato, sono effettivamente recuperati e reinseriti nel ciclo produttivo, per ottemperare al raggiungimento degli obiettivi fissati dalla normativa di settore e alle aspettative della popolazione che pratica una raccolta differenziata di qualità”. Il progetto pilota di tracciabilità dei rifiuti urbani, che verrà realizzato con il protocollo d’intesa, dopo la sottoscrizione, prevede l’individuazione e la messa a punto di un sistema unico regionale di certificazione dei dati relativi al recupero di materiali derivanti dalla raccolta differenziata. Il sistema avrà la caratteristica di essere trasferibile a tutte le filiere dei rifiuti e a tutti i territori provinciali. |