Ostra Vetere: Ex Sindaco Bello non aderirà a Forza Italia |
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Domenica 17 Novembre 2013 17:51 |
Massimo Bello: “Non aderità a Forza Italia”. “Il Pdl da ieri non c’è più. E’ tutto finito. Ora bisogna guardare avanti e costruire il futuro, ma io non aderirò a Forza Italia.” Massimo Bello, esponente di rilievo da sempre del centrodestra locale, regionale e nazionale interviene all’indomani della scissione all’interno del Pdl. Massimo Bello, è stato Sindaco di Ostra Vetere, Consigliere provinciale di Ancona e Consigliere comunale di Senigallia, ma per il momento non ricopre più alcun ruolo elettivo ed istituzionale.
Europrogettista ed esperto delle politiche dell’Unione europea, fa il pendolare tra Senigallia, dove vive e lavora, e Bruxelles dove risiede per circa due settimane al mese per svolgere il suo ruolo e lavoro tecnico all’interno dello Staff del Vice Presidente del Parlamento europeo, On. Roberta Angelilli. “Da uomo di destra, quella destra europea – scrive Bello - che mi ha formato e con cui ho condiviso i miei migliori anni di militanza nel MSI, nel FDG e nel FUAN; orgoglioso della mia storia politica e delle mie radici culturali e politiche di sempre, e che sempre rimarranno ben salde; orgoglioso di quello che ho fatto in nome di quei valori e di quella passione ideale che mi ha sempre spinto ad andare oltre, non aderirò a Forza Italia.” “Riproporre la straordinaria esperienza di Alleanza Nazionale – continua Massimo Bello - oppure rispolverare gloriose pagine del passato, significa solo non avere ben presente la realtà che stiamo vivendo. Il nostro centrodestra deve essere nuovo, alternativo, fatto di idee e di proposte per il popolo e con il popolo, vicino al popolo e insieme al popolo, per un futuro di dignità per l’Italia, per le nostre famiglie, per i nostri giovani, per le nostre imprese, per il lavoro.” “Attaccarsi al passato – conclude Massimo Bello - non ci farebbe vedere chiaramente il presente e un futuro che solo noi possiamo costruire per davvero in un nuovo e rinnovato quadro europeo, in cui le regole dell’Europa vanno modificate profondamente affinché la “casa comune europea” diventi per davvero l'Europa delle Nazioni e finalmente gli Stati Uniti d'Europa, in cui è la politica delle idee e degli uomini a guidare i cambiamenti e non l’economia di chi vuole ridurre il grande popolo europeo a schiavo dell’euro."
da Massimo Bello |