Dalla associazione di cittadinanza attiva "giustiziagiusta" riceviamo la seguente comunicazione: “Apprendiamo dalla stampa nazionale che la Corte dei Conti ha bocciato i rendiconti dei gruppi consiliari regionali delle Marche a causa di spese delle quali la magistratura contabile intende chiedere conto. Si tratta di rimborsi per viaggi, cene, benzina, ma anche per regali, night, alberghi e interviste a pagamento. Una miriade di piccole spese di cui sfugge la effettiva “inerenza” con i compiti istituzionali, ma che complessivamente importano una somma ragguardevole: ben 500mila euro, su cui i magistrati contabili hanno messo gli occhi. Il fatto è che tutti i gruppi consiliari regionali hanno speso male, fuori dai limiti e senza spiegazioni credibili. Il fatto è che il rimborso delle spese è ritenuto ammissibile quando sia individuabile almeno un elemento minimo imprescindibile, che è l’individuazione di chi ha sostenuto la spesa. E anche questo manca, in molti casi. Non vi è traccia di chi abbia sostenuto alcune spese rimborsate e chi ne abbia disposto l’effettuazione. Ora arrivano le richieste di chiarimenti. Con la speranza che tutti siano in grado di documentare puntualmente ogni cosa. Sarà così?”.

da giustiziagiusta