Un recente convegno organizzato dalla amministrazione provinciale ha consentito di approfondire i contenuti della normativa nazionale anticorruzione per rafforzare legalità e trasparenza all'interno della pubblica amministrazione. Il seminario, che si è svolto a Senigallia, è stato realizzato in collaborazione con il Dipartimento nazionale della Funzione Pubblica, presenti le autorità provinciali e comunali. Oltre 120 i partecipanti provenienti da tutte le Marche, in particolare segretari provinciali, dirigenti e dipendenti inseriti nei settori o nelle arre amministrative dove si annida maggiormente il rischio di fenomeni di corruzione. Diffondere negli enti locali e nella pubbliche amministrazione, sia centrali che periferiche, la culturale dell'integrità per prevenire il fenomeno della corruzione è stato infatti l'intento del convegno. La prevenzione è fondamentale per intervenire prima che fenomeni distorsivi della pubblica amministrazione si radichino all'interno della macchina pubblica. Tra le misure sollecitate i momenti di formazione, le restrizioni sulla candidabilità e la conferibilità di funzioni pubbliche, la rotazione degli incarichi dirigenziali, l'adozione di meccanismi di controllo sul conferimento degli stessi. Se la trasparenza amministrativa è il grande alleato della legalità, avviare percorsi finalizzati a coinvolgere la cittadinanza nel rafforzamento della legalità e dell'anticorruzione, garantendo la partecipazione e la possibilità di conoscere l'azione amministrativa, si dimostrano strumenti incisivi quanto le leggi. E' questa la conclusione cui è giunto il convegno senigalliese promosso dalla Provincia di Ancona.

Chiara Fiorani