Riprendono domani i lavori al Convento di Santa Croce, meglio noto come Santuario di San Pasquale. Autorizzati dal comune fin dal 5 febbraio 2009 con permesso n. 4, i lavori di recupero dei beni storico -artistici danneggiati dal sisma del settembre 1997 e marzo 1998 riguardano sia la chiesa che il convento di Santa Croce, con un finanziamento di oltre 140.000 euro. A commissionare i lavori è la Provincia Picena di San Giacomo della Marca dei Frati Minori, che si avvale della progettazione e direzione dei lavori dell'ingegnere Marcello Lenci di Corinaldo. Iniziati l'8 giugno di quest'anno, i lavori, che sono eseguiti dalla ditta appaltatrice Laso Costruzioni di Mezzanotte di Pergola (PU), dovranno essere completati entro 270 giorni. Ma c'è stata una interruzione, poichè si è dovuto studiare meglio il caso delle orditure del tetto del chiostro, che poggiano singolarmente sulle volte sottostanti, secondo una antica tecnica seicentesca che ha richiesto maggiori approfondimenti. Ai primi anni del Seicento, infatti, risale la costruzione del convento (1605-1620), quasi per intero finanziato dal benefattore Cavaliere Antonio Brunacci, padre dello storico montenovese don Pietro Paolo Brunacci.