Italia: Per il 2 giugno Napolitano invita: Sacrifici e unità. No a scontri politici sterili |
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Mercoledì 02 Giugno 2010 08:02 |
Sacrifici, unità, responsabilità sono i concetti con i quali il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha inteso sottolineare le celebrazioni del la festa nazionale del 2 giugno. Nel telemessaggio della vigilia il capo dello Stato ha parlato agli italiani affrontando il tema della crisi economica e delle difficoltà del mondo del lavoro per ribadire l'urgenza di superare il divario tra Nord e Sud e si è appellato alla politica perchè il confronto non sia ridotto a sterile conflitto. Osservando che nel mondo, e in
Europa in particolare, si sta attraverso una "crisi difficile": "Occorre - ha detto Napolitano - un grande sforzo, fatto anche di sacrifici, per aprire all'Italia una prospettiva di sviluppo più sicuro e più forte". Ora più che mai l'Italia deve "sentirsi nazione unita e solidale" e "sentirsi italiani significa riconoscere come problemi di tutti noi quelli che preoccupano le famiglie in difficoltà, quelli che nei giovani suscitano, per effetto della precarietà e incertezza in cui si dibattono, pesanti interrogativi per il futuro". Infine l'appello alla politica perchè l'Italia, a tutti i livelli istituzionali e civili, deve essere "accomunata" da "un forte senso delle responsabilità cui fare fronte": "Consolidi la sua unità, si rinnovi, divenga più moderna e più giusta - è l'appello di Napolitano - e si dimostri capace di dare il suo contributo alla causa della pace e della giustizia nel mondo". |