Ostra Vetere: Massimo Bello medita sulle energie rinnovabili della Germania |
|
|
|
Domenica 22 Dicembre 2013 17:48 |
L’ex Sindaco di Ostra Vetere Massimo Bello, attraverso Facebook, ha pubblicato qualcosa in ISTALLAZIONE ANTENNA DI TELEFONIA MOBILE CONTRADA LANTERNONE e scrive: “Questa è un'esperienza tedesca di green economy...ottimo lavoro, ottimo progetto!... da leggere, ma soprattutto da metabolizzare!”. Allega un articolo da www.tuttogreen.it intitolato "In Germania si trasforma la miniera in un parco solare" che così riporta: “In Germania il settore
delle energie rinnovabili è la principale via di uscita di una politica energetica basata in precedenza sull’utilizzo del nucleare e del carbone e non sono pochi i progetti ambiziosi sviluppati in questi ultimi mesi. Oltre ad aver dichiarato l'abbandono definitivo del nucleare entro il 2022, qualcuno di voi ricorderà anche l’annuncio sulla futura conversione in senso rinnovabile del sistema ferroviario entro il 2050. Adesso un altro importante progetto sta portando la Germania in pole position come uno dei Paesi più attenti alle politiche ambientali. Vicino alla città di Senftenberg, nel Brandeburgo in Germania, è stato inaugurato un parco solare su una vecchia miniera a cielo aperto della superficie di 200 ettari. Il terreno, da anni dismesso e inutilizzabile a scopo agricolo, è stato affidato ai lavori di tre importanti aziende leader nella costruzione degli impianti fotovoltaici: Safe Ray, Canadian Solar e GP JOULE. Sono bastati solo 3 mesi per installare 330.000 moduli solari con 62 centrali inverter necessarie per la conversione dell’energia. Al momento si tratta del parco solare più grande del mondo, un vero e proprio fiore all’occhiello per i tedeschi a dimostrazione di come sia possibile osare con successo. Si stima che verranno prodotti 166 MW di energia che raggiungeranno le abitazioni di 50.000 famiglie. Il progetto, sviluppato dalla società berlinese Unlimited Energy GmbH, è stato possibile grazie all’intervento di tre primari istituti bancari tedeschi a sostegno dell’investimento necessario. Ma l’impegno green della Germania non finisce qui, perchè come ha dichiarato Torsten Kash, managing director della GmbH, sono stati messi a punto dei progetti per la ripopolazione della fauna e della flora locale. Sono stati lasciati 24 ettari al di fuori dell’area coparta dagli impianti fotovoltaici per le allodole, mentre i moduli solari sono stati integrati nel territorio garantendo un habitat il più possibile naturale per le altre specie di uccelli. Nel complesso, un modo creativo e produttivo di recupero del territorio, a cui bisogna guardare con grande attenzione”.
da Massimo Bello |