Marche: Integrazione delle risorse per la Carta Tutto Treno Marche |
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Martedì 31 Dicembre 2013 15:37 |
“Carta Tutto Treno Marche”, la Giunta regionale integra le risorse a seguito della grande richiesta da parte degli utenti. Viventi: “Un segnale di attenzione per i pendolari, pronti ad affrontare le questioni ancora aperte”. I marchigiani apprezzano le agevolazioni offerte dalla “Carta Tutto Treno” e la Regione integra le risorse per non interromperne la vendita. Su proposta dell’assessore ai Trasporti, Luigi Viventi, la Giunta regionale ha rimodulato l’Accordo con Trenitalia e assegnato altri 150 mila euro per favorire il rilascio della carta. “Il plafond di 400 mila euro, concordato con Trenitalia, è stato
completamente utilizzato dai pendolari marchigiani – spiega l’assessore Viventi – ma il crescente successo, negli anni, dell’agevolazione ha convinto la Regione a non interrompere la vendita, elevando a 550 mila euro il limite di spesa coperto con le risorse regionali”. “Indubbiamente – prosegue Viventi - i gravi problemi che i pendolari affrontano quotidianamente permangono. L’incremento delle risorse per la Tutto Treno, comunque, si muove nella direzione del sostegno all’utenza, che la Regione intende supportare sia con provvedimenti diretti come quest’ultimo, sia con la una azione di confronto, costante e serrato, con Trenitalia sulle principali criticità”. Carta Tutto Treno Marche è operativa dal 2009. Con questo documento di viaggio i residenti nelle Marche che possiedono un abbonamento regionale o la carta Trenomarchebus possono accedere, a prezzo agevolato (grazie al contributo della Regione), anche ai servizi ferroviari di media e lunga percorrenza (Eurostar, Eurostar Fast, Eurostar City e Intercity). L’agevolazione è valida per la seconda classe ed è acquistabile presso le biglietterie di Trenitalia delle Marche. Il gradimento dell’iniziativa è testimoniato dalla grande richiesta di titoli avanzata dall’utenza marchigiana che ha determinato l’integrazione del contributo regionale dai 300 mila euro del 2011 ai 550 mila attuali. |