Marche: Presso l’Università di Urbino il partenariato sulla programmazione dei fondi strutturali |
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Domenica 05 Gennaio 2014 14:57 |
A Urbino la carovana di ascolto che la Regione Marche ha avviato, da qualche mese, sul proprio territorio, per realizzare un disegno partecipato delle politiche di sviluppo e coesione 2014/2020. L’appuntamento, fissato presso l’Aula Magna dell’Università degli Studi di Urbino, è stata la terza tappa del percorso che porterà alla nuova stagione di programmazione dei fondi europei e che intende fare delle Marche “una regione intelligente, sostenibile e inclusiva”. La Regione Marche ha così aperto uno spazio di confronto
con gli stakeholder territoriali in vista della programmazione del Fondo europeo di sviluppo regionale per il periodo 2014/2020. “Il confronto attivo con il partenariato è elemento importante per programmare i fondi che l’Europa mette a disposizione per i prossimi sette anni. Abbiamo ancora tre mesi per lavorare alla definizione del POR e la nostra presenza, attraverso questi incontri, che proseguiranno su tutto il territorio regionale, è garanzia di condivisione. Partecipare significa recare un contributo reale a una discussione strategica per il futuro della nostra Regione”, ha sottolineato l’assessore alle Politiche comunitarie, Paola Giorgi. Il programma: dopo i saluti istituzionali del rettore dell’Università di Urbino, Stefano Privato e del presidente della Regione Marche, Gian Mario Spacca, la giornata, coordinata dall’assessore regionale alle Politiche comunitarie, Paola Giorgi, è stata aperta dalla relazione dell’Autorità di Gestione FESR della Regione Marche, Mauro Terzoni; a seguire Alessandro Peru, esperto di politiche ambientali del ministero dell’Ambiente, che ha focalizzato l’attenzione sul tema della “cooperazione tra il tessuto produttivo e le istituzioni locali, comunitarie e internazionali attraverso gli spin off universitari”. La prima parte della giornata si è conclusa con una tavola rotonda alla quale hanno preso parte rappresentanti delle organizzazioni regionali dei sindacati, degli artigiani, dell’industria, del commercio e del turismo. Poi i lavori si sono articolati in quattro workshop paralleli, dedicati, rispettivamente, alle seguenti tematiche portanti per lo sviluppo regionale: “Piccole e medie imprese: innovazione e internazionalizzazione”; “Agenda digitale”; “Energia e mobilità sostenibile, rischi ambientali”; “Attrattività turistica e valorizzazione delle risorse culturali nelle aree interne”. La discussione di ciascun workshop è stata facilitata dalla presenza di esperti, dell’Università di Urbino e della Regione Marche, ed è stata aperta dalla presentazione di una scheda sintetica delle priorità e degli obiettivi tematici della nuova programmazione, su cui i partecipanti hanno indicato le proprie proposte di azioni e di intervento. La sessione pomeridiana è stata invece dedicata al confronto aperto e alla condivisione, in seduta plenaria, dei risultati e delle questioni emerse nelle sessioni parallele. Le conclusioni della giornata sono state affidate all’assessore alle Politiche comunitarie della Regione Marche, Paola Giorgi. Il programma dettagliato dell’incontro è consultabile sul portale www.europa.marche.it dove era possibile effettuare la registrazione per la partecipazione all’evento. |