Europa: La destra europea verso un cammino comune |
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Mercoledì 15 Gennaio 2014 15:06 |
La logica della necessità spinge anche le formazioni politiche eterogenee a raggiungere intese operative. E' così che l'estrema destra francese, pur fortemente connotata ideologicamente, ha "inquietudini in comune" con la Lega Nord. E' quanto ha affermato la leader del Front National, Marine Le Pen, dopo un incontro con il segretario del Carroccio,
Matteo Salvini, durante il quale si è valutata l'ipotesi di fare "eventualmente" un gruppo parlamentare comune al Parlamento europeo dopo le elezioni di maggio. Le Pen, nell'occasione, ha respinto le accuse di razzismo definendole "scandalose", ma ha ribadito che la linea del suo partito è contro l'immigrazione "perché non abbiamo più i mezzi per sostenerla". E in questo le posizioni politiche con la Lega si sovrappongono. "Con Salvini abbiamo un certo numero di inquietudini comuni - ha detto Le Pen - che riguardano l'Unione europea, l'euro, il funzionamento anti-democratico della Ue, l'immigrazione massiccia subita dai nostri paesi. Perciò discutiamo per vedere se, partendo da questi punti in comune, potrà uscire un giorno una lotta politica al Parlamento europeo, eventualmente nel quadro di un gruppo parlamentare". "Il Front National ha sempre detto che difendiamo i francesi di qualsiasi razza, religione e origine - ha detto ancora la Le Pen, stemperando la carica ideologica che ad alcuni osservatori sembra connotare in senso xenofobo la linea politica del suo partito, per ricondurla invece a un dimensione più pragmatica in senso economico - Non è per questo che accettiamo l'immigrazione di massa, l'apertura generale delle frontiere, l'arrivo massiccio di Rom o di altri popoli che non possiamo più accogliere perché non ne abbiamo più i mezzi".
Chiara Fiorani |