Marche: Strategie di sviluppo del porto di Ancona |
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Domenica 26 Gennaio 2014 14:28 |
Porto di Ancona, l’assessore Giorgi incontra il commissario straordinario Giampieri: “No a un declassamento”. Giampieri: “Coordinamento istituzionale forte”. “Un incontro per condividere le strategie di sviluppo del porto di Ancona, verso cui la Regione Marche pone grande attenzione in considerazione del ruolo rilevante che lo scalo riveste sia per l’economia regionale, che nell’ambito dello sviluppo delle relazioni europee verso l’area Balcanica”. Sintetizza con
queste parole, l’assessore ai Porti, Paola Giorgi, gli esiti dell’incontro odierno avuto con il commissario straordinario dell’Autorità portuale di Ancona, Rodolfo Giampieri. “È fondamentale implementare la competitività del porto di Ancona, che non può subire penalizzazioni dalla ridefinizione dei distretti logistici e portuali che preveda un declassamento di Ancona”, continua Giorgi. L’assessore e il commissario hanno effettuato una ricognizione sulle necessità dell’infrastruttura portuale, indispensabili per assicurare una maggiore operatività del porto. Iniziando dai lavori della vasca di colmata, che “procedono secondo i tempi previsti”. La Vasca ha capienza di circa 200mila metri cubi e sarà utilizzata per lo smaltimento dei fanghi di dragaggio portuale: metà capienza per le esigenze del porto di Ancona, l’altra metà per il conferimento dagli altri porti regionali. Sono state approfondite anche le questioni per giungere all’individuazione delle aree idonee di conferimento a mare delle sabbie di escavo compatibili rispetto ai limiti di legge per questa modalità di smaltimento, allo scopo di garantire una maggiore operatività di tutti i porti marchigiani. “Il porto è per sua natura infrastruttura dinamica – ha ribadito Giorgi - Le molteplici possibilità di crescita e sviluppo vanno inserite in un contesto più ampio della dimensione locale e monitorate frequentemente”. L’assessore e il commissario Giampieri hanno perciò convenuto sulla necessità di confronti frequenti, anche coinvolgendo il Comune di Ancona per il suo ruolo di capoluogo regionale. In questa ottica, Giampieri ha accolto l’invito dell’assessore a intavolare un tavolo di confronto che coinvolga Porto, Aeroporto e Interporto, allo scopo di rilanciare le potenzialità della piattaforma logistica delle Marche. Condivisone si è infine avuta sull’importanza che assume il porto di Ancona come terminale del corridoio Scandinavo-Mediterraneo, “con cui anche l’Europa riconosce il valore strategico dello scalo dorico, che assume ancora più centralità nella odierna cornice della Strategia della Macro Regione Adriatico Ionica”, ha sottolineato Giorgi, ribadendo che “il riconoscimento europeo rappresenta un elemento imprescindibile e la base di partenza per ogni ipotesi di discussione di riordino delle Autorità portuali”. Il commissario dell’Autorità portuale, Rodolfo Giampieri, ha espresso soddisfazione sugli esiti dell’incontro, sottolineando che “un coordinamento istituzionale forte è un metodo di lavoro efficace per riuscire a velocizzare i tempi delle decisioni e essere competitivi in un mercato sempre più dinamico e selettivo, nel rispetto delle imprese e dei lavoratori”. |