Marche: Il Consiglio regionale celebra oggi la Giornata della Memoria |
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Martedì 28 Gennaio 2014 14:07 |
Il Consiglio regionale ha deciso di celebrare oggi (martedì 28 gennaio), in Aula assembleare, la ricorrenza della Giornata della Memoria, “la pagina più buia della storia dell’umanità” – così come ha sottolineato in apertura di seduta il Presidente dell’Assemblea legislativa, Vittoriano Solazzi. “Una celebrazione che non deve essere caratterizzata da retorica rituale” – ha poi aggiunto il Presidente – “ma dall’impegno quotidiano a respingere comportamenti che
siano la negazione dei diritti altrui”. La celebrazione della Giornata della Memoria in Aula consiliare, un evento fortemente voluto dall’Ufficio di Presidenza in sinergia con l’Ufficio scolastico regionale, è stata caratterizzata dalla presenza degli studenti dell’Istituto superiore Leonardo da Vinci di Civitanova Marche, primo classificato nell’edizione 2012/2013 del concorso del Miur “I giovani incontrano la Shoah”. Progetto che ha ricevuto la menzione d’onore del Presidente della Repubblica. “Perché – ha infine aggiunto Solazzi al termine del suo intervento – non dobbiamo stancarci di insinuare nei giovani il concetto del rispetto della persona umana”. Ha poi preso la parola la professoressa Rita Baldoni, referente del progetto realizzato dall’Istituto superiore Leonardo da Vinci. “Siamo qui – ha affermato – per onorare e dare voce a sei milioni di nomi, sorrisi, pianti, vite, cancellati in poco tempo”. “Ricordare non può che essere un compito della scuola – ha aggiunto la Baldoni – “perché solo la cultura può salvare la dignità dell’uomo”. Parole accompagnate dalle immagini tratte dalla mostra “Armati di violino tra resistenza armata e resistenza spirituale”, che i ragazzi hanno realizzato attraverso ricerche e materiale fotografico d’epoca. Al termine della seduta celebrativa, alla quale ha partecipato anche Bruno Coen, Presidente della Comunità ebraica di Ancona, sono stati premiati, con gli attestati del Consiglio regionale, gli Istituti scolastici marchigiani che si sono distinti per lavori e progetti legati alla ricerca e all’approfondimento su quel periodo storico. (l.b.) |