Marche: Proposta di legge sul governo del territorio |
|
|
|
Venerdì 31 Gennaio 2014 15:04 |
La quarta Commissione della Regione Marche, Ambiente e Territorio, presieduta da Enzo Giancarli, si è riunita ieri (giovedì 30 gennaio) presso l’Enoteca regionale delle Marche a Jesi. All’ordine del giorno l’inizio dell’esame delle due proposte di legge, una di iniziativa popolare e un’altra della Giunta regionale, riguardanti le norme sul governo del territorio, la legislazione
urbanistica, la tutela del paesaggio. Il Presidente Giancarli ha voluto sottolineare i motivi della scelta di riunire la Commissione all’interno dell’Enoteca regionale, situata nel cuore della città di Jesi. “Questo luogo particolare, nel centro storico di Jesi, testimonia la volontà di giungere, nella elaborazione e definizione della legge, ad una vera e concreta riqualificazione dell’edilizia esistente e delle periferie, di costruire sul costruito e di rivitalizzare i centri storici marchigiani. Inoltre, l’intento di valorizzare la produzione agricola di qualità, rappresentata dai nostri vini, a partire dal Verdicchio, impone la conservazione del suolo – ovvero mettere fine al suo consumo – nonché la tutela dell’ambiente e la difesa del valore del paesaggio, in primis quello rurale”. Di pari passo con questi capisaldi, che orientano i principi delle proposte di legge, vanno una sempre più efficiente, trasparente e semplificata Pubblica Amministrazione, una rinnovata capacità d'impresa, la valorizzazione delle professionalità tecniche e progettuali, nonché il know-how delle imprese artigiane e del mondo del lavoro, competenze necessarie per la riqualificazione urbana e la tutela del paesaggio. Quello di ieri è soltanto l'inizio dell'approfondimento e del confronto sui disegni di legge (relatore di maggioranza Enzo Giancarli, relatore di minoranza il consigliere Francesco Acquaroli) che giunge dopo numerose audizioni svolte con tutti i soggetti interessati, istituzioni locali, associazioni imprenditoriali, ambientaliste, culturali, ordini professionali. Contributi significativi, nel merito delle proposte, sono stati portati dal vicepresidente della commissione Daniele Silvetti, nonché dai consiglieri Luca Marconi, Massimo Binci e Francesco Acquaroli. Sono intervenuti anche l’architetto Riccardo Picciafuoco, primo firmatario della proposta di legge di iniziativa popolare, e l’architetto Achille Bucci, dirigente del Servizio urbanistica della Regione Marche. Molto apprezzato l’intervento del direttore dell'Istituto marchigiano di tutela vini, Alberto Mazzoni, che ha messo in relazione le scelte di governo del territorio con l'agricoltura di qualità. La proposta di legge andrà ad incidere profondamente, superandola ed adattandola ai tempi, sulla legge regionale (l.r. n.34/92) di assetto ed organizzazione territoriale, risalente ad oltre venti anni fa. “Per l’oggettiva importanza, per i suoi ampi contenuti e per le tante implicazioni – ha affermato Giancarli – questa legge può diventare il fiore all’occhiello della Legislatura in corso”. (l.b.) |