Ostra Vetere: Bello non dimentica i connazionali |
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Lunedì 10 Febbraio 2014 20:54 |
Attraverso il suo profilo facebook, l’ex Sindaco di Ostra Vetere Massimo Bello ha fatto pervenire il seguente comunicato nel Giorno della Memoria che si celebra il 10 febbraio in ricordo dei martiri delle foibe: “IO NON DIMENTICO I MIEI CONNAZIONALI, 10 FEBBRAIO GIORNO DEL RICORDO. La prassi era questa: i partigiani Titini, rastrellavano nella notte, nei centri abitati gli Italiani, dopo averli picchiati, torturati e depredati, li conducevano in fila indiana, verso le foibe che erano sulle alture circostanti, dopo avergli legato i polsi dietro la schiena con del filo di ferro in una catena umana. Giunti all’imbocco della foiba, sparavano ai primi della fila che precipitavano in basso nel precipizio, trascinando con sé tutti gli altri. Le foibe erano profonde minimo venti metri. Non c’era alcun scampo per gli infoibati. Fatto questo, uno dei boia gettava una bomba a mano all'interno per finire eventuali superstiti e come gesto scaramantico gettavano una carogna di un cane
nero, per impedire alle anime dei morti di risalire a perseguitare gli assassini".
da Massimo Bello |