Europa: Politica dei trasporti e uso dei "body scanner" negli aeroporti |
|
|
|
Sabato 19 Giugno 2010 08:14 |
Valutare l’uso dei body scanner negli aeroporti dell’UE: la Commissione europea ha pubblicato una comunicazione con cui valuta l’uso dei body scanner negli aeroporti dell’UE, su richiesta del Parlamento europeo e degli Stati membri. I body scanner sono utilizzati con sempre maggiore frequenza nella lotta contro il terrorismo in diversi Stati membri dell’UE, fra cui il Regno Unito, i Paesi Bassi, la Francia e l’Italia. Attualmente i body scanner non rientrano nel campo di applicazione della normativa UE in materia di sicurezza aerea: esiste invece un
mosaico di regole che variano da uno Stato membro all’altro. La relazione pubblicata sottolinea che questo metodo di controllo offre possibilità concrete per rafforzare la sicurezza dei passeggeri. La Commissione è favorevole a un approccio a livello di UE per assicurare che l’uso e il funzionamento dei body scanner, quando gli Stati membri decidono di utilizzarli, siano conformi a norme comuni che richiedano prestazioni di base di rilevamento e assicurino un livello armonizzato di rispetto dei diritti fondamentali europei e delle disposizioni in materia di salute. La Commissione sentirà i pareri del Parlamento europeo e del Consiglio alla luce delle informazioni concrete presentate dalla relazione.
Francesco Fiorani |