Ne avevamo dato notizia lo scorso 22 febbraio con l'articolo "Ma che succede: ricomincia Tangentopoli?" con il quale riferivamo di una sventagliata di arresti di politici di destra e di sinistra inquisiti dalla magistratura che avevano fatto scalpore: arrestato l'assessore milanese del Pdl Camillo Milko Pennisi per una mazzetta di 5000 euro, il sottosegretario Pdl Guido Bertolaso inquisito per gli appalti G8 della Maddalena, arrestato il dirigente del Lavori Pubblici Angelo Balducci, indagato il giudice Achille Toro, indagato il coordinatore nazionale Pdl Denis Verdini, richiesta di arresto per il sottosegretario Pdl Nicola Cosentino, arrestato l'ex sindaco Pci-Pds-Pd di Trezzano, Tiziano Butturini, accusato di aver preso mazzette dai calabresi della 'ndrangheta e tanti altri. A proposito di Butturini, che era stato sindaco di sinistra per dieci anni e poi era stato sostituito dalla moglie anche lei del Pd, che non venne ricandidata alle elezioni nonostante i suoi manifesti elettorali fossero già sui muri della Lombardia: aveva respinto l'accusa di corruzione negando di aver incassato mazzette ed escludendo anche il coinvolgimento della moglie. Ma è stato rinviato a giudizio e ha ceduto: oggi ha patteggiato due anni e cinque mesi di reclusione per l'accusa di corruzione che aveva portato al suo arresto e ha risarcito 10.000 euro alla azienda pubblica di risorse idriche di cui era il presidente.