Marche: La Regione per il rilancio dell’aeroporto di Falconara |
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Domenica 02 Marzo 2014 14:17 |
Il nuovo Consiglio di amministrazione di Aerdorica si è incontrato con la quarta Commissione assembleare (Territorio, Infrastrutture e Mobilità). Erano presenti il Presidente Giovanni Belluzzi ed i consiglieri Pietro Talarico e Paolo Costanzi. Si è avuto un confronto aperto sulla attuale situazione di Aerdorica, sulle prospettive di crescita, le
opportunità di sviluppo e sui temi che riguardano lo scalo aeroportuale, dalla situazione economico-finanziaria alle esigenze infrastrutturali e intermodali, dai piani di partnership fino alle questioni occupazionali. “L’aeroporto di Ancona-Falconara – ha rilevato Giancarli – rappresenta una parte fondamentale della piattaforma logistica ed una infrastruttura strategica per le Marche, per la sua economia industriale e turistica, per i marchigiani che vogliono recarsi all’estero e per le persone che dal mondo raggiungono le Marche”. “La Commissione – ha poi aggiunto Giancarli – ha lavorato, anche nelle sedi europee, per far sì che le Marche venissero, a ragione, inserite nei principali assi di penetrazione strategici continentali e il risultato si è ottenuto con la diramazione del corridoio europeo Helsinki-La Valletta fino ad Ancona”. Nel confronto con il CdA, sono anche intervenuti il Vicepresidente della Commissione Daniele Silvetti, ma anche consiglieri non facenti parte della stessa Commissione come Raffaele Bucciarelli. “Da parte sua, il Presidente Belluzzi si è soffermato sulla difficile situazione economica e finanziaria fotografata al momento dell’insediamento del nuovo CdA (“situazione piuttosto grave – ha affermato – con un indebitamento pronunciato”), sul lavoro fin qui svolto per ridurre i costi e i contratti, sull’incidenza del costo del lavoro e sui piani di sviluppo. Il Presidente Giancarli ha concluso sottolineando la positività dell’incontro. “Si è fatta una bella radiografia del presente – ha detto Giancarli – abbiamo registrato e contribuito a gettare le basi per una nuova fase di crescita del nostro scalo, a sviluppare sinergie con le altre importanti infrastrutture marchigiane, a partire dal porto e dall’interporto, ma anche con gli altri soggetti che si occupano di trasporti e di mobilità, Società Autostrade e Rete ferroviaria italiana, a rafforzare, infine, la dimensione marchigiana in un orizzonte Sistema Italia e in una proiezione europea e mondiale”. (l.b.) |