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Gremita la chiesa per l'ultimo addio al Tarugo |
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Giovedì 16 Luglio 2009 19:46 |
 Gremita la chiesa abbaziale di Santa Maria di Piazza per l'ultimo addio reso a Franco Segoni, scomparso improvvisamente e tragicamente l'altro ieri, a causa di un malore che lo ha colto mentre prendeva un bagno sulla spiaggia di Senigallia. Il mesto rito funebre è stato celebrato dall'abate don Mauro Baldetti, che ha ricordato con commosse parole la figura dello scomparso, che tutti in paese conoscevano con il nomignolo di Tarugo, e per fare coraggio ai suoi familiari. Dopo il rito religioso, il carro funebre che trasportava il Tarugo fino alla sua ultima dimora presso il cimitero comunale, era seguito da un lungo accompagno di amici e conoscenti che non hanno voluto mancare a questa estrema dimostrazione di affetto per Franco e per i suoi familiari, tanto colpiti dalla subitanea tragedia. Nella foto, il Tarugo ritratto in un momento di spensierata felicità. La stessa che sapeva infondere agli amici e conoscenti, che lo ricordano ancora con il suo inseparabile e caratteristico panama bianco
mentre passeggiava per le vie del paese. Addio, Franco, mancherai a molti. |
Gazzetta dj 
Gremita la chiesa abbaziale di Santa Maria di Piazza per l'ultimo addio reso a Franco Segoni, scomparso improvvisamente e tragicamente l'altro ieri, a causa di un malore che lo ha colto mentre prendeva un bagno sulla spiaggia di Senigallia. Il mesto rito funebre è stato celebrato dall'abate don Mauro Baldetti, che ha ricordato con commosse parole la figura dello scomparso, che tutti in paese conoscevano con il nomignolo di Tarugo, e per fare coraggio ai suoi familiari. Dopo il rito religioso, il carro funebre che trasportava il Tarugo fino alla sua ultima dimora presso il cimitero comunale, era seguito da un lungo accompagno di amici e conoscenti che non hanno voluto mancare a questa estrema dimostrazione di affetto per Franco e per i suoi familiari, tanto colpiti dalla subitanea tragedia. Nella foto, il Tarugo ritratto in un momento di spensierata felicità. La stessa che sapeva infondere agli amici e conoscenti, che lo ricordano ancora con il suo inseparabile e caratteristico panama bianco
mentre passeggiava per le vie del paese. Addio, Franco, mancherai a molti.