Marche: Dossier tematici e incontri sulla attuazione della riforma sanitaria |
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Domenica 23 Marzo 2014 14:43 |
Affiancare al lavoro legislativo un'attività di studio e di approfondimento, producendo dossier su argomenti centrali, e realizzare una serie di incontri per verificare l'attuazione della riforma sanitaria. Queste le prime proposte che il Presidente Gianluca Busilacchi (Pd) ha illustrato alla V Commissione Salute, riunitasi a Palazzo delle Marche. Il programma di lavoro, che impegnerà la Commissione fino al termine della legislatura, si concentrerà nelle prossime settimane sullo studio di alcuni temi prioritari.
Oggetto dei dossier saranno le liste di attesa, la mobilità passiva e l'offerta sanitaria pubblica-privata, la gestione del patrimonio mobiliare e immobiliare degli Enti del servizio sanitario regionale, gli strumenti di tutela del reddito e di contrasto della povertà. “Per esercitare al meglio le funzioni di indirizzo e di controllo del Consiglio regionale – spiega Busilacchi - ho proposto alla Commissione, parallelamente al lavoro di analisi delle proposte di legge, di scegliere in questi mesi di attività alcune questioni che riteniamo di importanza strategica per il buon funzionamento dei servizi sanitari e che vanno affrontate da vari punti di vista. Questa idea è stata accolta positivamente da tutti i commissari e la prima questione che affronteremo sarà quella delle liste di attesa, un tema complesso che va aggredito intervenendo sull'appropriatezza della domanda e sull'efficienza dell'offerta, a partire ad esempio dal funzionamento degli apparecchi diagnostici h24”. La Commissione intende inoltre effettuare una serie di incontri per monitorare l'applicazione della riforma sanitaria nelle Aree Vaste e nelle Aziende Ospedaliere. La seconda parte della seduta è stata dedicata all'esame della Delibera di Giunta “Criteri e modalità di costituzione dell'Osservatorio epidmiologico delle Marche”, sulla quale si è svolto un incontro con i dirigenti e con i funzionari del Servizio Sanità, dell'Ars e dell'Arpam. “Finalmente – ha commentato Busilacchi – verrà sbloccata la piena attuazione dell'Osservatorio epidemiologico regionale e dei registri di cause di morte e di tumori, previsti dalla Legge 6 del 2012, che in questi anni ha incontrato diversi problemi legati alla privacy”. (l.v.) |