Organizzata dalla associazione turistica Pro Loco di Castelleone di Suasa, prende il via oggi la manifestazione “Panem et circenses” come festa d’estate al parco archeologico della città romana di Suasa, giunta alla seconda edizione. Saranno due giorni di ricostruzioni storiche a cura dell’associazione culturale “Colonia Julia Fanestris” a ingresso libero. Il programma di oggi prevede alle ore 17.00 la presentazione delle attività, cui farà seguito il rito propiziatorio “Il rito del fuoco” che darà inizio alla ricostruzione didattica con animazione durante il pomeriggio. Verrà allestito l’accampamento dell’esercito romano e rappresentata la vita del legionario romano con scene di vita quotidiana nella Roma di 2000 anni fa. Poi le dimostrazioni di antichi mestieri e quindi l’approntamento di un accampamento celta con la presentazione delle attività e l’esibizione di tiro con l’arco. Alle ore 18.00 la presentazione del romanzo storico “Aulo il romano” di Giuseppe Rudilosso a cura dell’autore. Alle ore 18.30 lezione didattica sulla medicina degli antichi popoli celti e la formazione militare del popolo celtico. Alle ore 19.00 la presentazione dell’esercito romano e la simulazione di tattica di combattimento, Alle ore 19.30 la presentazione dello scontro tra la legione romana e il popolo dei galli senoni a cura della Colonia Iulia Fanestris, II Legio Augusta, Teuta Senones Pisaurenses, Torcos Aubedo, Teuta

Nertobacos e Compagnia Fortebraccio Veregrense. Alle ore 20.00 la pausa per la cena a base di parra delle al sugo di cacciagione, grigliata mista, conditella, piadine, patatine fritte e doci caserecci, dopo cui, alle ore 21.00 la presentazione della “Pugna Gladaroria” a cura dell’associazione “Ludus Aemilius”. Alle ore 21.45 la ricostruzione dei sacri riti per le Feste di Cerealia a cura dell’associazione Colonia Iulia Fanestris. Alle ore 22.30 la presentazione del rito del fuoco e alle ore 23.00 la ricostruzione dei sacri riti delle vestali a cura dell’associazione Colonia Iulia Fanestris. La manifestazione si avvale della collaborazione del Comune di Castelleone di Suasa, della Soprintendenza per i beni archeologici per le Marche e del Consorzio Città romana di Suasa.