Ostra Vetere: Si approssima la data del primo centenario della ricostruzione dell’abbazia di Santa Maria di Piazza |
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Sabato 26 Giugno 2010 10:03 |
Il prossimo 8 settembre 2010 cade il primo centenario della ricostruzione neogotica dell’abbazia di Santa Maria Annunziata di Piazza, la chiesa principale di Ostra Vetere. Al prossimo evento, da tempo si prepara il centro di Cultura Popolare, che da moltissimi anni raccoglie tutte le notizie storiche del paese della sua abbazia. Ora le notizie raccolte stanno per essere date alle stampe grazie al finanziamento concesso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Jesi. E’ stato il nostro collaboratore, l’ingegnere Francesco Fiorani, a sintetizzare i dati raccolti in un più ampio saggio storico-architettonico come prima edizione nella collana di testi del Centro di Cultura Popolare. Quel volume era stato approntato a corredo di una tesina dell'autore per la Facoltà di Ingegneria Edile e Architettura dell'Università Politecnica delle Marche di Ancona e per la Soprintendenza per i Beni Ambientali e Architettonici di Ancona a corredo del progetto di restauro della chiesa abbaziale di Santa Maria di Piazza
di Ostra Vetere. Poi lo scorso anno ne venne stampata anche una seconda edizione digitale. Ma in questi ultimi mesi sono scaturite nuove interessanti notizie che ha imposto all’autore una consistente integrazione del testo relativo all’ultima ricostruzione Otto-Novecentesca, progettata dall'ingegnere e architetto bolognese Francesco Gualandi e da suo figlio Giuseppe, che lavorarono per quasi un ventennio nel complesso monumentale abbaziale ostraveterano, erede del medievale insediamento monastico sitriano-avellanita della prima metà del Trecento. Le nuove scoperte integrano in maniera determinante il già corposo lavoro precedentemente realizzato e tradotto in bel 500 pagine fitte di notizie storiche e di materiale scientifico. Ora le integrazioni recenti rendono pertanto necessario provvedere alla stampa di una terza edizione del bel volume, ricco di un consistente apparato iconografico, che verrà editato grazie, come è stato detto, al prezioso contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Jesi. Il libro di Francesco Fiorani costituisce quindi un insostituibile contributo a una maggiore conoscenza della storia del paese e sarà presto possibile leggerlo nella nuovissima edizione.
Daniela Crocetti |