Europa: Economia verde e fonti alternative, una sfida anche italiana |
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Mercoledì 30 Giugno 2010 08:09 |
Dal nuovo Conto Energia alle scelte per ridurre le emissioni di Co2 nell’atmosfera, dalle abitazioni ecosostenibili ai distretti agroenergetici, un confronto a 360 gradi sulle migliori pratiche a difesa dell’ambiente nel quadro della politica comune europea sull’energia e la lotta ai cambiamenti climatici. Il devastante inquinamento nel Golfo del Messico ha rilanciato l’attenzione dei media e l’impegno dei governanti di tutto il mondo verso lo sviluppo delle energie alternative e i loro vantaggi. A che punto sono l’Europa e l’Italia? Se ne discuterà nell’incontro “Italian Green Day. La crescita dell’economia verde”, organizzato dall’Osservatorio Green Economy della Fondazione Istud e dalla rappresentanza a Milano della Commissione Europea oggi, mercoledì 30 giugno dalle ore 9,30 alle 13, al Centro svizzero di via Palestro 2. Sarà l’occasione per capire come l’economia dell’Unione Europea proseguirà
nel percorso di “decarbonizzazione” e quali novità ci saranno nel nuovo Conto energia, che disegnerà il piano di incentivi del fotovoltaico futuro nel settore delle energie rinnovabili. La giornata analizzerà anche le possibili scelte amiche dell’ambiente: da quelle per diminuire le emissioni di anidride carbonica nell’atmosfera al minor utilizzo della plastica, dai nuovi progetti nel settore fotovoltaico – anche per le abitazioni civili ecosostenibili – al recupero dei frigoriferi e degli elettrodomestici usati, dalle sperimentazioni per i distretti agro-energetici fino ai nuovi soggetti della comunicazione sensibili al green, ai lavori e alle professioni specialistiche legate alla green economy.
Francesco Fiorani |