La Procura della Repubblica di Caltagirone ha chiesto il giudizio dell'ex sindaco di Palagonia e attuale deputato regionale dell'Udc, Fausto Fagone. Il processo e' chiesto anche per due funzionari comunali, Vincenzo Furnò e Giuseppe Quattrocchi, e due imprenditori, Giuseppe Busso e Cirino Riccardo Squatrito, nell'inchiesta su presunte irregolarità nell'appalto per i rifiuti. I reati ipotizzati dalla magistratura sono abuso d'ufficio, truffa, falso materiale, falso ideologico, frode. "Apprendo che un provvedimento restrittivo - ha dichiarato Fausto Fagone in un comunicato - mi impone il divieto di dimora nel mio paese. Sono costernato e frustrato, trovandomi momentaneamente fuori dall'Italia per ragioni familiari". L'accusato ha espresso stupore per l'esito delle prime indagini della magistratura, precisando che "solo lunedi potrò conoscere i motivi del provvedimento giudiziario". Elementi di rilevanza penale, al contrario, sarebbero in possesso della pubblica accusa. Tra falsità materiali in atti pubblici, truffe in concorso e abusi d'ufficio, sarebbero stati decisi affidamenti e proroghe dei servizi di smaltimento dei rifiuti per circa un quadriennio. Sotto la lente della procura sarebbero finite ordinanze e atti illegittimi adottati in assenza dei presupposti di urgenza e delle necessarie procedure di gara della gestione integrata dei rifiuti.