Marche: Contributi regionali alle piccole e medie imprese commerciali per superare la crisi |
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Martedì 15 Aprile 2014 15:23 |
Un milione e 211 mila euro per sostenere l’attività delle piccole e medie imprese commerciali marchigiane. Sono le risorse che la Regione destina agli interventi previsti nel Programma di settore del 2014, finanziati con le somme in bilancio e con la rimodulazione del Fondo unico per il commercio. La Giunta regionale ha approvato il Programma 2014, dopo aver acquisito il parere favorevole della Terza Commissione consiliare. “In un momento di crisi che si ripercuote inevitabilmente sui consumi, intendiamo sostenere l’attività delle
piccole e medie imprese che stanno subendo maggiormente i pesanti contraccolpi delle congiuntura negativa in atto – afferma il vice presidente e assessore al Commercio, Antonio Canzian – Il programma prevede un’ampia articolazione di opportunità per agevolare le varie tipologie commerciali al dettaglio e della somministrazione di alimenti e bevande. Riteniamo che dalla Regione venga un sostegno concreto agli operatori tradizionali del settore che devono affrontare anche la concorrenza della grande distribuzione. Svolgono un ruolo sociale ed economico essenziale per la vitalità dei paesi e dei centri storici, che la Regione riconosce, prevedendo linee di finanziamento specifiche che eventualmente verranno incrementate, in sede di assestamento del bilancio regionale, qualora sussistessero nuove possibilità finanziarie”. Il Programma 2014 destina 500 mila euro alla riqualificazione e alla valorizzazione delle imprese commerciali attraverso contributi concessi per la ristrutturazione, l’ampliamento e l’acquisto di attrezzature e arredi. Altri 150 mila euro, in particolare, sono destinati alle attività dei comuni con meno di 5 mila abitanti. Superano, invece, i 389 mila euro le somme che verranno utilizzate per il sostegno delle attività commerciali regionali. Da segnalare, inoltre, i 25 mila euro per la promozione del commercio equo e solidale (attraverso iniziative divulgative e di sensibilizzazione a favore dei consumatori), insieme ai 15mila euro riservati ai locali storici riconosciuti dalla Regione. Altre disponibilità sono destinate ai Consorzi fidi, alle Cooperative di garanzia tra operatori commerciali e ai Centri di assistenza tecnica. |