Provincia: Patrizia Casagrande, presidente dell'Upi Marche, interviene sulle ricadute della manovra finanziaria |
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Giovedì 01 Luglio 2010 09:39 |
"Il Consiglio di presidenza dell'Unione Regionale delle Province delle Marche ha affrontato, mercoledì scorso, il tema della manovra finanziaria – ha detto la presidente della Provincia di Ancona Patrizia Casagrande - Un tema della massima urgenza, visto il pesantissimo impatto sui bilanci e sulla funzionalità delle Province che metteva in evidenza come più del 60% dei tagli alla spesa pubblica ricadano esclusivamente su Regioni, Province e Comuni, attraverso i tagli ai trasferimenti erariali. Le cinque Province marchigiane avranno 8, 8 milioni in meno nel 2011 e 15 milioni in meno nel 2012. Le cifre parlano da sole: le misure contenute nella manovra del Governo costituiscono un sostanziale impedimento all'esercizio delle funzioni degli Enti locali. Voglio ricordare che la titolarità delle funzioni proprie e conferite ha rilevanza costituzionale. Le Province non intendono sottrarsi alla
necessità di adottare comportamenti virtuosi di riduzione dei costi. Facciamo la nostra parte già dai primi mesi della grave crisi in atto e proprio dalle Province sono state avanzate proposte di semplificazione dell'ordinamento, orientate alla riduzione degli enti intermedi e alla assunzione delle funzioni in capo a chi ha, per missione istituzionale, il governo dell'area vasta. In una situazione che ci viene presentata come di straordinaria gravità, si è invece scelto di togliere mezzi e possibilità di azione a chi quotidianamente risponde ai cittadini e alle imprese”. |