Europa: Riduzione delle tariffe e limiti di spese, dal 1° luglio nessuna brutta sorpresa per gli utenti |
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Sabato 03 Luglio 2010 08:13 |
A partire dal 1° luglio 2010 i consumatori non dovranno più temere i costi di connessione a internet con un telefono cellulare o un computer in un altro paese della UE utilizzando le reti mobili. Grazie alle norme UE, il limite di spesa per il roaming di dati sarà automaticamente fissato a 50 euro, a meno che gli utenti stessi non abbiano optato per un limite diverso. Gli operatori saranno tenuti a comunicare agli utenti il raggiungimento dell'80% dell'importo limite e dovranno bloccare la connessione a internet mobile, a meno che l'utente non abbia comunicato di voler continuare. Inoltre, i prezzi massimi all'ingrosso per il roaming di dati
scenderanno da 1 euro a 80 centesimi per megabyte. Il prezzo massimo per effettuare chiamate in roaming passerà da 43 a 39 centesimi al minuto e quello per ricevere chiamate in roaming da 19 a 15 centesimi al minuto. Fare e ricevere chiamate in roaming nella UE costerà d'ora in poi il 73% in meno che nel 2005, anno in cui la UE ha cominciato ad adottare provvedimenti per frenare le tariffe di roaming eccessive. La commissaria europea per l’agenda digitale e vicepresidente della commissione Neelie Kroes ha dichiarato: "È finita l'epoca delle bollette astronomiche per i turisti e gli uomini di affari che si collegano a internet in un altro paese della UE utilizzando smart phones o computer portatili: sono determinata a rendere più competitivi i mercati UE delle telecomunicazioni".
Francesco Fiorani |