Italia: Per Fini la liberta' di stampa non e' mai sufficiente in democrazia |
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Martedì 06 Luglio 2010 09:24 |
"In un grande Paese democratico la libertà di stampa non è mai sufficiente". E’ quanto ha affermato il presidente della Camera onorevole Gianfranco Fini alla presentazione della relazione annuale dell'Autorità garante delle comunicazioni. "Abbiamo ancora bisogno di introdurre nell'ordinamento ulteriori norme che tutelino l'accesso ai mezzi di informazione". "Non abbiamo bisogno di politiche di tagli drastici all'editoria, ma semmai di un accorto lavoro che selezioni gli strumenti più appropriati di sostegno pubblico e bandisca ogni forma di intervento clientelare" ha aggiunto Fini, secondo il quale "Senza la carta stampata sarebbe 'poca cosa' anche l'informazione che viaggia sulla rete. Al contrario, sarà proprio dall'interazione virtuosa tra l'informazione a
stampa ed internet che potranno derivare i frutti migliori degli anni a venire". Gli ha fatto eco il presidente dell'Autorità per le garanzie nelle Comunicazioni, Corrado Calabrò, che nella Relazione annuale al Parlamento ha toccato uno dei temi più discussi in questi giorni, alla vigilia della giornata di mobilitazione indetta per il 9 luglio dalla Federazione nazionale della stampa contro il disegno di legge in materia di intercettazioni: "La libertà d'informazione è forse una libertà superiore ad altre costituzionalmente protette, e come tale va difesa da ogni tentativo di compressione". Il "pluralismo dell'informazione", sottolinea Calabrò, è "tra i principi fondanti dell'Unione europea", "che deve essere valutato con attenzione in qualunque intervento normativo nazionale in materia d'informazione, compresi quelli riguardanti le intercettazioni". |